Aree pedonali? Corigliano-Rossano ha già redatto due importanti progetti
Le due aree pedonali previste per Corigliano e Rossano rientrano nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e mirano a ridurre l'utilizzo di mezzi inquintanti. Novello: «Lavoriamo per ripensare ad un nuovo modello di mobilità»
CORIGLIANO-ROSSANO – Pensare ad una città a misura d’uomo, che preveda aree verdi ed una mobilità sostenibile, è la sfida che molte amministrazioni comunali hanno accolto e fatto propria, abbracciando una nuova idea di comunità.
Negli ultimi anni, lo abbiamo ricordato di recente, sempre più centri urbani vengo riqualificati e ripensati nell’ottica della sostenibilità ambientale attraverso progetti che restituiscono ai cittadini che vi risiedono, aree verdi e interamente pedonali. Lo scopo di queste politiche è educare gli abitanti ad una mobilità sostenibile, che metta da parte l’utilizzo di mezzi inquinanti (come auto e moto) per favorire gli spostamenti mediante il trasporto pubblico e privilegiando, quanto più possibile, il contatto con la natura.
Tra questi centri vi è anche Corigliano-Rossano. In linea con le politiche che abbiamo sopra descritto, il Comune ha realizzato vari progetti con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini, cercando di riqualificare lo spazio occupato dalle persone ed aumentarne, ove possibile, il valore.
«Come Amministrazione – ci ha spiegato l’assessore all'Uso ed Assetto del Territorio, Tatiana Novello - abbiamo messo a punto il Pums, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che è stato redatto circa tre anni fa dall’ingegnere Boccia. Questo piano prevede, oltre al Piano di Traffico Urbano, anche il Bici Plan, grazie al quale sono già stati individuati i principali percorsi ciclabili da realizzare tramite finanziamenti».
Un nuovo modello, dunque, da condividere con gli abitanti e da promuovere già nel breve periodo. «Per questo motivo – ha precisato - abbiamo anche svolto alcuni incontri preliminari nei quali sono state coinvolte scuole ed associazioni (tutte realtà strettamente legate ed interessate alla questione mobilità) le quali hanno accolto favorevolmente il progetto. Nello specifico, il piano prevede la pedonalizzazione delle due vie principali (Via Nazionale per entrambe) delle aree urbane di Rossano e Corigliano. Ovviamente, l’intervento ripenserà i luoghi tenendo conto del principio di sostenibilità ambientale e donando un nuovo volto ai centri urbani; il progetto comprenderà anche la pavimentazione del tratto interessato e la realizzazione di aree attrezzate».
I progetti redatti interesseranno, dunque, entrambe le aree urbane.
«Per quel che riguarda Corigliano, - chiarisce Novello - il progetto prevede la pedonalizzazione dell’intera via Nazionale fino a Piazza Salotto. In aggiunta, verranno individuate nuove aree parcheggio: una verrà realizzata nei pressi della stazione ferroviaria e, per l’altra, potremmo pensare di riattivare i parcheggi sotterranei».
«A Rossano invece esistono due progetti, uno a breve e uno a lungo termine. Quello a breve termine prevede la realizzazione dell’area pedonale dal punto in cui Via nazionale incrocia le vie Giovanni Pascoli e Taranto, fino alla Villa Comunale. In questo modo potremo attivare, per le scuole che orbitano in quell’area, il servizio di trasporto alternativo Pedibus che consentirà a bambini e ragazzi di raggiungere la scuola a piedi e in sicurezza. Il progetto a lungo termine, invece, partirebbe dalla stazione di rifornimento Esso (esclusa) per terminare, sempre, alla Villa Comunale».
Ciò che purtroppo rallenta la realizzazione è la Valutazione Ambientale Strategica (Vas) il cui esito deve giungere dalla Regione.
Riqualificare un'area o rigenerarla significa migliorare l’accessibilità, accrescere la qualità della vita e l’attrattività dell’ambiente urbano, ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di gas serra e il consumo di energia: tutte misure a vantaggio delle persone che sono chiamate a prendere parte al cambiamento.