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Sciopero medici, sale operatorie calabresi ferme... tranne a Castrovillari

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LAMEZIA TERME - Si è svolta questa mattina a Lamezia Terme la conferenza stampa tenuta dai rappresentanti regionali di Aaroiemac, Domenico Minniti, di Fassid, rappresentata da Giuseppe De Marco di Sinafo, dei medici veterinari Fbn, Gianluca Grandinetti, e della Cisl Medici, Nino Accorinti, in cui sono state spiegate le ragioni dello sciopero.

In Calabria 51 sale operatorie su 53 sono rimaste inattive ad eccezione di Castrovillari, Cetraro e di tutte le sale operatorie che hanno assicurato le emergenze urgenze.

I sindacati intervenuti hanno ribadito la volontà di proseguire in tal senso contro le azioni dei governi nazionale e regionale che «intendono favorire manifestatamente la sanità privata a scapito di quella pubblica». Nelle prossime settimane sono stati annunciati altri scioperi.

I rappresentati dei sindacati si sono infine scusati i con i pazienti e le famiglie per i disagi rimarcando la necessità di spezzare questo sistema che favorisce il settore privato poiché a farne le spese sono proprio i cittadini.

 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.