Santa Barbara nelle gallerie del Terzo Megalotto: «Un'opera che farà la storia di questo territorio»
Ieri è stata celebrata la festa dei minatori. Forte e incoraggiante il messaggio di Mons. Savino nel corso dell'omelia. Intanto l'addì di Webuild ss106 Lieto annuncia: «Siamo in anticipo su tabella di marcia»
TREBISACCE - In occasione della festa di Santa Barbara, protettrice dei minatori, il Vescovo di Cassano Jonio, Francesco Savino, ha nuovamente impartito la sua benedizione ai cantieri e al personale impegnato nella realizzazione del Terzo Megalotto della Statale 106 jonica. «Questo cantiere in questo territorio paserà alla storia per le professionalità, le competenze e il sacrificio di chi sta prestando il suo lavoro», ha detto il presule durante la celebrazione della Santa Messa nella Galleria Trebisacce.
Il Vice Presidente della Cei, già noto per la sua ferma condanna verso chi attenta alla sicurezza dei lavoratori, ha elogiato il lavoro svolto nel più grande cantiere italiano. In passato, Savino era stato presente per condannare i gesti di coloro che avevano perpetrato atti vandalici contro i mezzi utilizzati nel progetto, invitandoli al pentimento.
Nella sua omelia, Savino ha ricordato Santa Barbara, protettrice dei minatori, e ha espresso la sua gioia nel vedere l'impegno e la dedizione delle maestranze, dei tecnici e degli ingegneri coinvolti nel progetto. In particolare, ha menzionato l'amicizia con l'amministratore delegato di Webuild Sirjo Statale Jonica, Salvatore Lieto, evidenziando il rispetto reciproco nei loro ruoli.
Riferendosi all'Avvento, il Vescovo ha sottolineato il significato di prepararsi al futuro, alla «parusia», la nuova venuta di Cristo, instillando una riflessione spirituale nell'ambito delle attività quotidiane.
A conclusione della celebrazione, l'amministratore delegato Salvatore Lieto ha condiviso il suo orgoglio per i progressi realizzati nel progetto. «L'unica responsabilità che mi sono preso è stata scommettere sulla Calabria», ha dichiarato. Lieto ha, poi, ringraziato il personale per la dedizione al lavoro, sottolineando l'importanza di mantenere l'integrità personale mentre si contribuisce al progresso del progetto.
Il dirigente di Webuild ha annunciato con entusiasmo che il progetto è in anticipo rispetto ai tempi di contratto e ha ringraziato, ancora una volta, il sostegno della Prefettura di Cosenza e delle Forze dell'Ordine che in questi mesi stanno presidiando i 38km di cantiere con l'obiettivo di rendere quanto prima fruibile una delle più grandi opere mai realizzate in Calabria tenendola lontana dagli appetiti criminali.