Longobucco si veste di magia con la suggestiva via del vischio
Intanto il centro dell'alta Valle del Trionto si prepara per la rievocazione del Presepe vivente grazie all'impegno dell'intera comunità parrocchiale

LONGOBUCCO - È il paese del presepi. Mai come quest’anno la piccola e storica cittadina silana si caratterizza come borgo in cui respirare e vivere la bellezza e la suggestione del Natale. Una serie di iniziative realizzate dalla parrocchia e dalle associazioni, rendono presente il mistero della Natività colorando il borgo antico di luci e colori, personaggi e storie tipiche del periodo in cui è nato Gesù.
L’appuntamento più importante è sicuramente la riproposizione del presepe vivente in programma il prossimo 28 Dicembre lungo le strette e suggestive vie del centro storico organizzato dalla comunità parrocchiale e dal parroco don Umberto Pirillo.
Un evento ormai diventato appuntamento fisso non solo per la comunità locale ma soprattutto per i tantissimi visitatori che dai paesi vicini a valle e a monte di Longobucco si recano nella cittadina di Bruno da Longobucco per assistere ad un evento che riporta in un passato ricco di storie e fascino. Ogni via ospiterà gli antichi mestieri realizzati dai volontari della parrocchia.
Poi dopo la santa messa, una lunga processione con il bambinello, sfilerà lungo il percorso accompagnato dalle tradizionali cornamusa. Quest’anno, l’evento in occasione degli 800 anni del primo presepe di Greccio realizzato da San Francesco di Assisi, oltre ad essere patrocinato dal Comune ha ottenuto anche il patrocinio dall’Ordine di Malta, Corpo Italiani di Soccorso gruppo di Cosenza, Unesco.
Altra iniziativa da sottolineare la realizzazione della “Via del Vischio”, a cura dell’associazione “Vesca”. Un suggestivo tetto di luci e palline da attraversare e darsi un bacio come solo gli innamorati possono fare. Ma in questi giorni di attesa ogni angolo del paese pullula di iniziative e presepi realizzati dai vari gruppi, associazioni e volontari.
Tradizionale quello realizzato all’interno del Santuario Matrice, suggestivo quello sulla collina del paese proposto ormai da diversi anni dall’associazione “Amici del Presepe” i cui fondi raccolti sono destinati ad opere benefiche. Ancora, l’associazione Rarike propone un concorso per il Presepe più bello esposti nel vari rioni del paese. Infine, da sottolineare i piccoli presepi realizzati dai ragazzi dei vari gruppi catechistici della parrocchia. Decine di lavori fatti con amore e stupore, allocati presso gli altari del Santuario per la gioia dei visitatori. Tante iniziative che fanno di Longobucco il Borgo dei presepi da visitare per assaporare atmosfere antiche e sempre nuove.