5 ore fa:Amendolara ricorda Gabriele Basile con una notte dedicata allo sport
6 ore fa:Gratteri, Gomez e Tridico a Co-Ro per l'evento "Solidarietà e legalità contro le mafie"
4 ore fa:Odissea 2000, dopo Sal Da Vinci arriva Luk3 a regalare emozioni nel parco dei record
5 ore fa:Colonnine di carburante dismesse nell'ex caserma. «Un pericolo per falde acquifere e salute pubblica»
8 ore fa:Il Complesso della Riforma ospiterà il "Summer Campus 2025" del Conservatorio Giacomantonio
6 ore fa:Camigliatello, il Caciocavallo Silano DOP protagonista dell'evento "Musica e Formaggi"
8 ore fa:Cassano, Garofalo lancia l’allarme: «A rischio il servizio di radiologia»
9 ore fa:Passaggio del collare al Rotary Club Rossano Bisantium: Pasquale Di Vico è il nuovo Presidente
7 ore fa:Lavia, Cisl: «Ottimizzare e migliorare il sistema di depurazione calabrese è priorità assoluta»
7 ore fa:Parchi Marini lanciano un progetto pilota per un circuito di servizi turistici sostenibili

Ancora bollette pazze e cartelle esattoriali folli per i contribuenti cariatesi

1 minuti di lettura

CARIATI – Il gruppo consiliare Le Lampare continua a registrare e denunciare i disagi legati alle cartelle esattoriali folli e alle bollette pazze.

«Continuano anche – riporta la nota - i problemi per l'ufficio tributi. La società esterna, incaricata dall'ex amministrazione, ha ormai da mesi ridimensionato il personale nello sportello IGE (Italia Gestione Esattoriali) sito in via San Giovanni, che consta di un solo operatore. Italia Gestioni Esattoriali, società con sede a Napoli, si è aggiudicata la gara d'appalto nell'aprile del 2021 per 1.498.504,36 €, servizio pubblico che si mantiene soprattutto grazie ai contribuenti, sta presentando diverse criticità».

«Sono infinite – proseguono - le segnalazioni da parte degli utenti lamentano errori su errori negli importi delle bollette, lunghe e snervanti file da parte dei malcapitati cittadini, un solo interlocutore capace di risolvere le complesse problematiche, telefono che squilla a vuoto e nessuna risposta a mail o pec. Sinora a nulla sono servite le proteste da parte di alcuni consiglieri comunali di minoranza. Nelle intenzioni, esternalizzare il servizio da parte del Comune avrebbe dovuto contribuire a rendere migliore l'attività di riscossione dei tributi...ma lo è stato, appunto, solo nelle intenzioni».

«L'ufficio che avrebbe dovuto risolvere l'errore informatico ha recato ulteriori danni ai servizi finanziari del Comune e di naturale conseguenza ai cittadini stessi. Basti pensare agli avvisi Tari 2021/2022, per cui cittadini che regolarmente hanno pagato le bollette si sono visti recapitare le stesse fatture da pagare sotto forma di sollecito o addirittura ingiunzioni di pagamento Imu e Tasi a soggetti esenti dal pagare il tributo stesso, fatture idriche sbagliate per l'anno 2020/2021 e, dulcis in fundo, sollecito 2018 e bollette recapitate con pagamenti già scaduti e quindi del tutto inutilizzabili e che hanno generato ulteriori avvisi e solleciti».

Poi si chiedono in conclusione: «Quanto ancora durerà l'accomodante attesa da parte degli amministratori e responsabili?».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.