Essere virtuosi in tempi di crisi: il caro prezzi mette in ginocchio gli istituti alberghieri. Non il Majorana di Co-Ro
Le cucine degli istituti italiani sono in ginocchio a causa del caro prezzi delle derrate alimentari. Il Dirigente Madera: «Non riscontriamo difficoltà.Grazie all’ottimizzazione delle risorse riusciamo a far fronte alle esigenze dell’intero istituto»

CORIGLIANO-ROSSANO – Difficoltà nel reperire le derrate alimentari per le cucine degli Its (Istituti Tecnici Superiori). È questo l’allarme lanciato dalla Federazione cuochi italiana e dalla Renaia, Rete nazionale istituti alberghieri, su Adnkronos.
La crisi sta mettendo in ginocchio molti settori e pesa anche sulle cucine dei tanti istituti alberghieri del Paese. «Per i ragazzi che frequentano i corsi – spiega nell’intervista Rocco Pozzulo, presidente Federazione italiana cuochi (Fic) e docente Its - è fondamentale imparare a manipolare e cucinare il cibo; non stiamo parlando di grandi quantitativi per mangiare, ma serve quel minimo indispensabile per imparare a cucinarlo e trattarlo».
«Sul problema – sottolinea Luigi Valentini, presidente Renaia – abbiamo attenzionato il ministro dell’Istruzione e del merito Valditara. Serve infatti un interessamento che può arrivare non solo dal ministero, ma anche dal mondo del lavoro che ha nelle scuole alberghiere un riferimento certo. Siamo in attesa di avere delle buone notizie, ma sta di fatto che continuiamo ad arrangiarci attivando una sorta di sponsorizzazione, tuttavia non è un’azione che può diventare sistematica».
Una rassicurante e bella eccezione riguarda, invece, il nostro IIS “Ettore Majorana” di Corigliano-Rossano. Da anni rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra Istituti, di ottimizzazione delle risorse e di attenzione verso l’ambiente e il territorio in cui opera. Promotore di un’idea di economia circolare e della filiera corta, l’istituto aderisce a nuovi modelli di politica agricola grazie alle numerose collaborazione con aziende, imprenditori e realtà enogastronomiche locali.
Il dirigente Saverio Madera, alla nostra domanda sulle eventuali difficoltà nel fronteggiare le spese a causa del caro prezzi, ha così risposto: «Devo essere sincero, noi non riscontriamo problemi di questo tipo. Grazie all’ottimizzazione delle risorse riusciamo a far fronte alle esigenze dell’intero Istituto. Sicuramente gli aiuti, semmai dovessero arrivare, sarebbero ben accetti ma non sono determinati per il corretto svolgimento delle attività didattiche previste».
Un dato in controtendenza, quindi, rispetto alla situazione nazionale che fa ben sperare e che fa segnare un altro punto all’Istituto Majorana.