5 ore fa:Le mitiche Fiat 500 invadono Co-Ro: grande successo per il raduno del Club
2 ore fa:Anche Cassano Jonio avrà il proprio punto Baby Pit Stop
2 ore fa:Donna arrestata a Castrovillari per abbandono di minori: si cercando i due figli di 4 e 5 anni
1 ora fa:La musica di Peppe Voltarelli arriva al Womad in Sud Africa e negli Emirati Arabi Uniti
1 ora fa:Nuovo anno scolastico: gli auguri del sindaco di Cariati e dell'amministrazione alla comunità educante
6 minuti fa:Cavalcavia di Toscano, ripartono i lavori e i disagi infiniti sulla Statale 106
1 ora fa:Escursionista polacco disperso sul Pollino: salvato dai Vigili del Fuoco
2 ore fa:Schiavonea, primo giorno di scuola nel caos: genitori in protesta
5 ore fa:Francavilla Marittima piange il sindaco Gaetano Tursi
4 ore fa:A Castrovillari è partita la nuova stagione ImPollino 2025

«Urgente e improcrastinabile una ulteriore proroga per gli ex percettori di mobilità in deroga»

1 minuti di lettura

COSENZA - Il Presidente di ANCI Calabria Rosaria Succurro, considerata la funzione dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani quale ente a supporto delle municipalità, ha scritto all’Assessore al Lavoro e Formazione della Regione Giovanni Calabrese «per evidenziare che da ottobre inizieranno a scadere i progetti di utilizzo nei comuni degli ex percettori di mobilità in deroga».

Una scadenza che preoccupa il Presidente Succurro, che considera questi lavoratori indispensabili e fondamentali nel garantire servizi primari alle nostre comunità «vista anche la cronica carenza di personale a tempo indeterminato nella quale ormai versano i comuni».

Per Rosaria Succurro è quindi necessario, oltre che urgente e improcrastinabile, iniziare i percorsi procedurali finalizzati ad una ulteriore proroga, sempre con l’obiettivo di arrivare per gli stessi ad una giusta e doverosa stabilizzazione: «una boccata d’ossigeno per i nostri Enti, soprattutto per quelli più piccoli che sovente riescono a garantire i doverosi servizi ai cittadini solo grazie alla disponibilità e al sacrificio di questi lavoratori».

Il presidente di Anci Calabria chiede quindi all’Assessore regionale al Lavoro «l’attivazione di un tavolo al quale invitare tutti i soggetti istituzionali coinvolti per affrontare tempestivamente una questione che, sono certa ella converrà con me, non merita un approccio tardivo ed estemporaneo».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia