10 ore fa:Giallo nel centro di Sibari: giovane accoltellato in pieno giorno
15 ore fa:Canile comunale di Co-Ro: completati i lavori di ampliamento
8 ore fa:Dalla Scuola delle Arti Maros alla ribalta del Teatro Brancaccio: la dolce ascesa di Desirèe Madeo
14 ore fa:A Castrovillari si è chiusa la settima edizione del Festival Vivaldi
16 ore fa:Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie
17 ore fa:Il Feudo di Mandatoriccio, formazione e origini del Casale di Teodoro
13 ore fa:L'ira della Straface si abbatte ancora su Stasi: «Gestione ridicola vicenda BH»
19 ore fa: "Storytelling per i luoghi della cultura”, concluso il percorso del Centro Studi Gianfranco Labrosciano
18 ore fa:Nuova postazione 118 a San Demetrio Corone, Straface: «Miglioriamo l'accesso ai servizi in Arberia»
9 ore fa:Questione BH, Stasi incalza ancora e Antoniozzi potrebbe aver scoperchiato un vaso di Pandora

«L'inquietante delitto Morello impone azioni concrete. Urge una maggiore presenza dello Stato»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Il ritrovamento del cadavere di Morello negli scorsi giorni, balzato tristemente agli onori della cronaca regionale, testimonia l'impegno e la bravura delle strutture inquirenti che operano sul nostro territorio, nelle quali nutriamo la massima fiducia e che ci auguriamo abbiano un ulteriore successo nella ricerca dei colpevoli di questo efferato delitto». 

Il commento del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, che così continua: «È importante che per questo delitto, a maggior ragione per le circostanze criminali che lo caratterizzano, vengano individuati i colpevoli, ed in questa direzione intendiamo incoraggiare e sostenere tutte le forze pubbliche impegnate su questo importante terreno. Allo stesso tempo questo delitto impone una ulteriore riflessione sulla improcrastinabile esigenza, più volte manifestata dalle rappresentanze istituzionali della città, di rafforzare la presenza dello Stato sul nostro territorio, non per mere logiche "impiegatizie", ma per presidiare istituzionalmente uno dei tessuti urbani, economici e sociali più vivi, quindi più delicati ed esposti, della Calabria». 

«La presenza nefasta della criminalità organizzata in Calabria e sul nostro territorio, che si è verosimilmente manifestata nuovamente in questo crimine, rappresenta un'onta ed una ignobile zavorra per la nostra operosa comunità e per lo sviluppo, una zavorra di cui vogliamo liberarci, ma allo stesso tempo rischia di diventare una sconfitta delle istituzioni democratiche e della giustizia in generale. Una sconfitta che non ci possiamo permettere. L'ho detto più volte e non smetterò mai di ripeterlo: laddove le istituzioni pubbliche arretrano, avanza l'arroganza sociale dell'abusivismo, dell'illegalità e della criminalità, ed è oggettivo come in passato – per ragioni che facciamo ancora fatica a comprendere – un arretramento ci sia stato». 

«L'istituzione locale e tutti gli organi territoriali, con particolare riferimento alle Forze dell'Ordine ed alla Autorità Giudiziaria, stanno profondendo quotidianamente uno sforzo immane per capovolgere questa dinamica, ma ancor di più sono ora necessarie azioni concrete da parte dello Stato centrale che a questi sforzi quotidiani affianchi il ripristino dei presidi soppressi ed il rafforzamento di quelli esistenti. Questo è il momento di investire istituzionalmente su un territorio che può dare tanto al Paese ma che merita anche di essere accompagnato e sostenuto».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.