9 ore fa:Bocchigliero, a novembre la guardia medica sarà attiva solo 9 giorni: il Comune insorge
10 ore fa:Fratelli d'Italia Co-Ro esprime vive congratulazioni alla nuova Giunta Regionale
12 ore fa:Aggredito studente alla scuola media di Corigliano. Sporta denuncia
8 ore fa:Laino Borgo: consegnata la palestra dedicata ad Antonio Orsini
9 ore fa:Psicologi nelle scuole, contrattualizzati 15 professionisti: uno per ogni area identificata dall'Asp
7 ore fa:Straface nella nuova Giunta regionale: «Continueremo con maggiore impegno e passione»
8 ore fa:Unical, Greco nomina Stefano Curcio prorettore vicario
11 ore fa:La Società Asd Rossanese condanna le violenze: «Ci dissociamo da chi ha infangato il nostro nome»
10 ore fa:Intelligenza Artificiale, Mazza: «La sfida non è quella di sostituire le persone, ma di liberarle»
12 ore fa:Pallacanestro, la Calabria conquista il terzo posto nel Torneo Academy Cup

Il comitato per la salute pubblica di Cassano chiede all'Asp di valutare la telegestione di radiologia

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - «Effettuare la diagnosi di un esame radiologico a distanza, grazie all'utilizzo di un sistema di telegestione, consente di avere un referto sicuro e attendibile in tempo reale. L'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, valuti di attuare presso il gabinetto di radiologia, del Poliambulatorio di Cassano, la telegestione nella diagnosi per immagini in condizioni d'urgenza». È quanto afferma Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini per la tutela della salute pubblica, della città delle terme.

«Un sistema - evidenzia -, che consentirebbe al tecnico sanitario, presente sul luogo, di inviare in tempo reale le immagini, al radiologo, che a distanza effettua la telediagnosi e rinvia il referto al mittente. Il vantaggio è duplice - spiega Garofalo - per il paziente, che può ricevere una diagnosi sicura in tempi estremamente rapidi senza dover essere trasferito, e ciò significa guadagnare minuti preziosi in situazioni d'urgenza; per il sistema sanitario, che può mettere in rete le proprie risorse professionali ottimizzandone la disponibilità, per garantire gli stessi livelli di assistenza a tutti i pazienti, anche a quelli più lontani dalle strutture ospedaliere. Altri ambiti di applicazione della teleradiologia - prosegue la nota -, codificati nella procedura, sono il teleconsulto e la teleconsulenza. Il primo permette a più medici, fisicamente distanti, di comunicare tra loro attraverso un network informatico per definire la diagnosi di un caso e programmarne la terapia. La seconda è invece una prestazione professionale richiesta da un medico per avere un parere qualificato su un caso di particolare rilevanza o di difficile diagnosi».

«Quello della telegestione nella diagnostica per immagini - conclude -, potrebbe fare da apripista anche ad altri ambiti, come la cardiologia o la diabetologia, nei quali l'utilizzo delle nuove tecnologie potrà rivelarsi altrettanto prezioso».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.