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«Storia di un circolo paesano che cerca di perdere consenso»

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CORIGLIANO-ROSSANO -  «Ma questi sono del mestiere?», così in una nota il movimento Corigliano Rossano Pulita che prosegue:

«È questa la domanda che molti cittadini si fanno nel leggere le note/assist degli esponenti del circoletto locale o meglio della "famigliola" di FdI oramai abituati a rimediare puntuali figure barbine.Eh sì perché impegnati a criminalizzare le associazioni apartitiche e senza scopo di lucro che hanno persino ospitato le presentazioni di autori loro sodali ma oggi inspiegabilmente amiche del Sindaco per aver osato aderire ad un bando pubblico con un loro progetto, non si sono accorti che gli addetti del Consorzio di Bonifica, stanno addirittura supportando e accompagnando il lavoro di monitoraggio disposto dal Sindaco Stasi e finalizzato ad individuare, insieme, eventuali problemi e risolverli senza indugio».

«La circostanza che le scie scure si registrano nei medesimi punti alla stessa ora - si legge ancora - riconduce infatti l'origine dei detriti presenti nelle acque marine (sfalci, arbusti, terra ecc) anche alla gestione della rete idraulica e ai canali di raccolta delle acque di irrigazione. Bene ha fatto quindi il Sindaco a dimostrare ancora ancora una volta di avere le mani libere sollevando una questione di rilevanza regionale e che ha consentito finalmente la ricerca congiunta tra enti di soluzioni per una problematica (i social sono anche "archivi") che gli smemorati fratelli-spadaccini hanno subìto senza muovere un dito nei loro memorabili ed inutili governi della città».

«Ci preme attraverso questa nota ringraziare tutti quei cittadini che con le loro segnalazioni e materiale fotografico contribuiscono alle operazioni di ricostruzione. Ricordiamo che le forze politiche responsabili non si lasciano sopraffare dai problemi ma li affrontano e risolvono. Per altro, evidentemente smaniosi di dover per forza dire qualcosa per tentare di screditare l'Amministrazione, neanche ci si rende conto invece di confermare il buon operato dell'attuale compagine di governo cittadino e di screditare se stessi».

«Se oggi, infatti, qualcuno può cercare associazioni in un elenco, evidenziandone qualcuna su 60, è perché c'è un elenco, una graduatoria, dei criteri, una commissione, degli atti amministrativi. Tutti sappiamo cosa succedeva quando in città governava la combriccola dei fratelli-spadaccini: nessun bando, nessuna graduatoria, nessuna valutazione, nessun atto amministrativo, tutti amici o soci, un buco nero della trasparenza che il sindaco ha ribattezzato il franchising dell'estate. Oggi tra i proponenti finanziati c'è anche chi ha posizioni pubbliche palesementi ostili all'Amministrazione, ma questo significa il cambiamento. Benissimo quindi il bando eventi, e che vengano finanziati i progetti più meritevoli, chiunque li proponga: più proposte ci sono, migliore sarà la qualità dei selezionati».

«I cittadini ci hanno eletto per risolvere i problemi e tentare di valorizzare al meglio ogni aspetto della città ed è ciò che stiamo facendo con lavoro quotidiani. Altri continuino a vivere esperienze eno-gastronomiche tra assist, autogol e ricerca disperata di "pagliuzze" negli occhi degli altri mentre travi ben più serie insistono e si moltiplicano nei propri».

fonte foto: Tonio Carnevale

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.