Progetti di studio e di vita: al carcere di Co-Ro si è laureato un altro detenuto
Da anni il carcere della nostra città sta portando avanti e promuovendo questa importante attività educativa che continua a collezionare preziosi successi

CORIGLIANO-ROSSANO - La scorsa settimana si è tenuta, nel carcere di Corigliano Rossano, la seduta di laurea di uno degli studenti-detenuti (D.R.) della struttura che ha concluso il percorso di triennale conseguendo il titolo di dottore in Scienze Politiche con l'elaborato "L’esperienza dei detenuti stranieri in carcere. Osservazioni dalla Casa di Reclusione di Rossano".
La commissione, che si è recata nel penitenziario, era composta dai docenti Alassandra Corrado (Presidente), Garreffa Franco, Antonino Campennì, Pietro Fantozzi e D'Agostino Maria Francesca.
«Nel primo capitolo dell'elaborato - spiega il detenuto - ho voluto affrontare il fenomeno migratorio nel suo insieme, illustrando le definizioni e le tipologie, le cause delle migrazioni, attraverso la trattazione delle teorie di riferimento principali, le dinamiche di inserimento nei paesi riceventi. Nel secondo capitolo ho analizzato la criminalità straniera in Italia, verificando l’esistenza di una reale “emergenza”, avvalendomi di dati statistici. Nel terzo capitolo, invece, partendo dalla mia esperienza personale presso la Casa di Reclusione di Rossano, ho illustrato la condizione carceraria dei detenuti stranieri».
Il carcere di Corigliano-Rossano sta portando avanti da tempo questo lodevole progetto che consente ai detenuti di studiare e conseguire titoli di studio, e grazie alla collaborazione tra Unical, associazioni, volontari e personale della struttura carceraria fornisce loro il supporto necessario per affrontare la carriera universitaria.
Il progetto è sostenuto e promosso dalla Direttrice della Casa di Reclusione di Rossano, Dott.ssa Maria Luisa Mendicino, dal Comandante della polizia penitenziaria, Dott.ssa Elisabetta Ciambriello, dagli Agenti di polizia penitenziaria dall’Area trattamentale rieducativa Carcere di Rossano, da tutti i Volontari dall'ODV “Quercia di Mamre” (Presidente Valente Maria), dall' ACI (Azione Cattolica Italiana), dal Prof. Igino Romano (che opera all’interno del Carcere) e dal Cappellano del Carcere don Clemente Caruso.