2 ore fa:Antenna 5G ad Acquaformosa: «Un danno irreversibile»
2 ore fa:Dal castello alla biblioteca De Luca: viaggia nella storia e nelle emozioni per i bambini di Magnolia
3 ore fa:Polizia: enorme dispiegamento di forze per la sicurezza dei cittadini
5 ore fa:A Cassano Jonio tutto pronto per l'avvio de "Labellaestate 2025"
4 ore fa:San Cosmo Albanese è fiera per la nomina di Francesco Minisci come Procuratore della Repubblica a Frosinone
1 ora fa:Saracena, una nuova vita per il Convento dei Cappuccini: presto diverrà proprietà del Comune
44 minuti fa:Vinitaly, ci sarà anche Radio2 nel cuore del Parco Archeologico di Sibari
14 minuti fa:Si scaldano i motori per il Salgemma Lungro Festival
3 ore fa:Tpl: aumenta del 15% il monte chilometrico a Corigliano-Rossano
4 ore fa:Gli attori di Maros protagonisti dei film "Il Vangelo di Giuda" e "Io non ti lascio solo"

Progetti di studio e di vita: al carcere di Co-Ro si è laureato un altro detenuto

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - La scorsa settimana si è tenuta, nel carcere di Corigliano Rossano, la seduta di laurea di uno degli studenti-detenuti (D.R.) della struttura che ha concluso il percorso di triennale conseguendo il titolo di dottore in Scienze Politiche con l'elaborato "L’esperienza dei detenuti stranieri in carcere. Osservazioni dalla Casa di Reclusione di Rossano".

La commissione, che si è recata nel penitenziario, era composta dai docenti Alassandra Corrado (Presidente), Garreffa Franco, Antonino Campennì, Pietro Fantozzi e D'Agostino Maria Francesca.

«Nel primo capitolo dell'elaborato - spiega il detenuto - ho voluto affrontare il fenomeno migratorio nel suo insieme, illustrando le definizioni e le tipologie, le cause delle migrazioni, attraverso la trattazione delle teorie di riferimento principali, le dinamiche di inserimento nei paesi riceventi. Nel secondo capitolo ho analizzato la criminalità straniera in Italia, verificando l’esistenza di una reale “emergenza”, avvalendomi di dati statistici. Nel terzo capitolo, invece, partendo dalla mia esperienza personale presso la Casa di Reclusione di Rossano, ho illustrato la condizione carceraria dei detenuti stranieri».

Il carcere di Corigliano-Rossano sta portando avanti da tempo questo lodevole progetto che consente ai detenuti di studiare e conseguire titoli di studio, e grazie alla collaborazione tra Unical, associazioni, volontari e personale della struttura carceraria fornisce loro il supporto necessario per affrontare la carriera universitaria.

Il progetto è sostenuto e promosso dalla Direttrice della Casa di Reclusione di Rossano, Dott.ssa Maria Luisa Mendicino, dal Comandante della polizia penitenziaria, Dott.ssa Elisabetta Ciambriello, dagli Agenti di polizia penitenziaria dall’Area trattamentale rieducativa Carcere di Rossano, da tutti i Volontari dall'ODV “Quercia di Mamre” (Presidente Valente Maria), dall' ACI (Azione Cattolica Italiana), dal Prof. Igino Romano (che opera all’interno del Carcere) e dal Cappellano del Carcere don Clemente Caruso.

 

 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.