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IT- Alert, alle 12 suonano tutti i cellulari della costa jonica. Tra ansia e sorpresa è “Mezzogiorno di fuoco”

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CORIGLIANO-ROSSANO - Intorno all’ora di pranzo i cellulari della costa jonica, e con essi quelli di tutta la regione Calabria, hanno emesso lo stesso suono. Una sorta di mezzogiorno di fuoco in cui gli smartphone hanno squillato tutti insieme, a distanza di qualche secondo, e le persone si sono guardate di soppiatto per capire se anche i vicini avessero ricevuto la stessa cosa.

Intorno alle 12, come già ampiamente annunciato nei giorni precedenti da tutti i media, è arrivato un messaggio da parte del sistema di allarme pubblico italiano: IT-Alert.

Nel testo si legge che è un avviso di test del sistema di allarme che una volta operativo (per attivarlo occorre compilare un apposito questionario sul sito indicato), ti avviserà in caso di grave emergenza.

E subito, dopo qualche esitazione e un primo tam tam di telefonate per capire se anche all’amico dell’amico fosse arrivato lo stesso messaggio, è scattata l’ironia sui social. «Ho capito che sono a dieta, ma l’allarme appena apro un pacco di patatine è decisamente troppo». Qualcuno invece rimane davvero impressionato da quel triangolo giallo con il punto esclamativo: «forse vogliono dirci che anche noi siamo entrati in guerra». Qualche buontempone invece esordisce: «è la sveglia che dice che è ora di andare a lavorare».

La maggior parte erano preparati, altri invece hanno commentato sui vari gruppi Facebook dicendo di avere avuto paura o di essere stati assaliti dall’ansia. Ma l’inquietudine, forse per paura di rimanere esclusi dal sistema informativo, è venuta anche a chi, per casualità, quel messaggio non lo ha ricevuto.

Scherzi a parte, IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione.

Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il Servizio Nazionale della protezione civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento. 

IT-Alert sarà impiegato per le seguenti tipologie di rischio nel campo della protezione civile, previste al momento dalla Direttiva del 7 febbraio 2023: maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso); precipitazioni intense.

Valentina Beli
Autore: Valentina Beli

“Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare” diceva con ironia Luigi Barzini. E in effetti aveva ragione. Per chi fa questo mestiere il giornalismo non è un lavoro: è un’esigenza, una passione. Giornalista professionista dal 2011, ho avuto l’opportunità di scrivere per diversi quotidiani e di misurarmi con uno strumento affascinante come la radio. Ora si è presentata l’occasione di raccontare le cronache e le storie di un territorio che da qualche anno mi ha accolta facendomi sentire come a casa. Ed io sono entusiasta di poterlo fare