1 ora fa:La Festa della Bandiera divide gli italo-albanesi: «Operazione affaristica»
4 ore fa:Parco del Pollino, Lirangi accelera sull’efficienza amministrativa: «Via all’abbattimento dell’arretrato»
17 minuti fa:Co-Ro, le associazioni del territorio denunciano «situazioni al limite del degrado in citt»
2 ore fa:L'amministrazione di Trebisacce adotta nuove misure per contrastare l'abusivismo edilizio
2 ore fa:High Wellness South Italy continua dopo il successo in Sila delle residenze montane d'artista
47 minuti fa:I giovani a sostegno di Gaudiano si scagliano contro la nomina di Bloise a commissario del Parco della Sila
3 ore fa:Tre professionisti di Corigliano-Rossano ai vertici dell'Ordine degli Architetti di Cosenza
3 ore fa:"Il Risorto" torna a emozionare Rossano: un musical itinerante nel centro storico
4 ore fa:Mormanno, Santa Severina vince il Palio Nazionale delle Botti
1 ora fa:Garante per l'infanzia e l'adolescenza, al via il corso per tutor di minori stranieri non accompagnati

Salimbeni (Azione) sul punto nascite: «Basta polemiche. Stasi contribuisca a trovare una soluzione»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Mattia Salimbeni (Azione) cavalca la polemica sulla chiusura del punto nascite dello spoke di Corigliano-Rossano e una nota afferma: «La notizia della sospensione dei ricoveri in Ginecologia-Ostetricia del "Compagna" rappresenta un'enorme ferita aperta nello spoke di Corigliano-Rossano. L'ennesima. È impensabile chiudere il punto nascite più produttivo della provincia di Cosenza, nonché l'unico del comprensorio sibarita. Non si può, senza il minimo preavviso, condannare all'incertezza e allo sconforto migliaia di mamme in attesa. Urge immediatamente un intervento della dirigenza sanitaria, al fine di reperire il personale necessario alla corretta prosecuzione del servizio».

«Quella dello Spoke di Corigliano-Rossano - prosegue - è una situazione di assoluta emergenza, sulla quale bisogna richiamare tutte le attenzioni della governance sanitaria. Ognuno deve fare la sua parte, ivi compresi i rappresentanti territoriali. A tal riguardo, risultano completamente inutili, se non deleterie, le minacce di "rivolta popolare" del Sindaco Stasi. Come al solito, piuttosto che imboccare la via del confronto istituzionale, il Sindaco preferisce quella del litigio, con la sola conseguenza di isolare la Città di Corigliano-Rossano. Stasi è rimasto trincerato nella retorica garibaldina del Consigliere di opposizione, non rendendosi ancora conto di ricoprire la carica di Sindaco nonché Presidente dell'Assemblea dei Sindaci».

«A proposito, che fine ha fatto la Conferenza dei Sindaci? Ricordo bene le parole del primo cittadino dette in concomitanza della sua elezione a Presidente, nella quale parlava di "un percorso unitario che possa dare voce ai territori e che possa realizzare un modello di erogazione del servizio sanitario migliore di quello attuale". Sempre Stasi affermava "da soli non abbiamo la stessa forza che avremmo se fossimo uniti". Grazie a queste parole, Stasi ha ottenuto l'elezione a Presidente ma ai buoni propositi non sono seguiti fatti concreti: la Conferenza dei Sindaci è sparita dai radar. Questo la dice lunga sul modo di stare all'interno delle istituzioni del nostro primo cittadino».

«Non c'è cosa più sbagliata del trasformare l'emergenza in terreno di scontro politico. Stasi dovrebbe contribuire alla soluzione, non diventare parte del problema. Dunque, piuttosto che invocare rivolte popolari su Facebook dal divano di casa, il Sindaco convochi immediatamente la Conferenza dei Sindaci e svolga con diligenza il ruolo per il quale è stato eletto: rappresentare con autorevolezza i territori e, in maniera unitaria, rapportarsi alla governance sanitaria. Solo così - conclude - possiamo sperare, da rappresentanti territoriali, in un confronto fruttuoso al solo fine di migliorare l'erogazione del servizi sanitari e contribuite a risolvere, velocemente ed insieme, le emergenze che interessano a cadenza giornaliera lo Spoke di Corigliano-Rossano».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.