"Progetto la musica del cuore": screening gratuiti contro la fibrillazione atriale
L'appuntamento è per questa domenica in piazza San Bernardino Le Fosse a Rossano e l'11 giugno in piazza Salotto a Corigliano. Silvana De Bonis: «la prevenzione evita conseguenze nefaste come l'ictus ischemico. Tra gli obiettivi futuri anche la sensibilizzazione nelle scuole»

CORIGLIANO – ROSSANO – Non bisogna perdere il ritmo. Mai. E per assicurarci che questo non accada è importante fare controlli periodici al nostro cuore per evitare spiacevoli sorprese e agire di prevenzione. Ed ecco che questa domenica 4 giugno in piazza San Bernardino Le Fosse nell’area urbana Rossano e domenica prossima in piazza Salotto a Corigliano, è in programma una giornata di screening gratuito della fibrillazione atriale.
L’appuntamento è per entrambe le domeniche dalle 9 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19. L’iniziativa prende il nome di “Progetto la musica del cuore” ed è organizzata dal direttore dell’Unità operativa complessa di cardiologia a Rossano, la dottoressa Silvana De Bonis, e dal direttore sanitario dell’Asp di Cosenza Martino Rizzo. Importante anche il sostegno delle Pro Loco che forniranno gazebo, tavoli e sedie e quanto necessario per lo svolgimento materiale degli screening, personale al servizio dei medici compreso.
Appuntamento fondamentale per il contrasto all’aritmia cardiaca che insorge in maniera silenziosa e può provocare conseguenze nefaste. «L’importanza dello screening – spiega la dottoressa De Bonis – è anche associata al fatto che il rischio di fibrillazione atriale aumenta con l’avanzare dell’età. È silente, non dà campanelli d’allarme e può sfociare in complicanze molto pericolose come l’ictus ischemico. Ma quest’ultimo non è la sola conseguenza della fibrillazione atriale. Nella lista c’è anche lo scompenso cardiaco. La diagnosi precoce, grazie alla prevenzione, è uno dei nostri obiettivi. Vogliamo stare vicino alla gente e fare sensibilizzazione. Questa volta partiamo dalle piazze, ma in programma – annuncia la De Bonis – c’è anche la prevenzione nelle scuole. Per fare ancor più rete e rafforzare la comunità – conclude – stiamo lavorando alla nascita dell’associazione “Gli Amici del cuore” a Rossano».
La Fibrillazione Atriale (FA) in Italia colpisce circa un milione e cento mila ultrasessantacinquenni, 1 anziano su 12, e solo in Calabria ha una prevalenza del 6,2 %. Aumenta in maniera significativa il rischio di ictus cerebrale (su 200 mila casi di ictus mediamente diagnosticati ogni anno in Italia circa 36 mila sarebbero imputabili alla Fibrillazione Atriale), e nel corso della vita circa 1 persona su 3 affetta da FA va incontro ad un ictus cerebrale, un evento grave, che si può evitare scoprendo in tempo la presenza di questa aritmia e iniziando il trattamento con una terapia appropriata.
Lo screening consisterà nella registrazione, di una traccia elettrocardiografica per valutare il ritmo cardiaco, la misurazione della pressione arteriosa e lo screening della apnea notturna, altra patologia diffusa, ma spesso non diagnostica e correlata alla fibrillazione atriale.