"Pigotta Calabria Green" per Smurra (Fna) è un'attività di «vera responsabilità sociale»
«A SosteniAmo va il sincero ringraziamento per essersi cimentata in questa impresa lodevole che si inquadra nella storica campagna di raccolta fondi che ogni anno promuove Unicef Italia per garantire cibo, istruzione e dignità a tanti bambini»
CORIGLIANO-ROSSANO - «L'attenzione costante, il sostegno e la partecipazione attiva alle iniziative promosse dal mondo della scuola e dell'associazionismo, fanno di esperienze imprenditoriali come Ecoross degli autentici modelli di responsabilità sociale da prendere ad esempio ed emulare».
È quanto dichiara Mario Smurra, vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltura (FNA) e Presidente nazionale di EPAS - Ente di Patronato e di Assistenza Sociale, complimentandosi per il successo di partecipazione e di adesioni fatte registrare dall'iniziativa Pigotta Calabria Green tenutasi nei giorni scorsi in una gremita Sala Rossa di Palazzo San Bernardino alla presenza, tra le altre, di autorità politiche e religiose.
«Promossa dall'associazione SosteniAmo - si legge nella nota -, presieduta da Graziella Colamaria, con l'alto Patrocinio di Unicef Italia, l'iniziativa ha visto la realizzazione da parte di socie e volontarie delle bambole di pezza con materiale riciclato, tutte adottate da donatori presenti. L'operazione è stata finanziata da Ecoross».
«La promozione del territorio coniugata all'impegno sociale a sostegno dei cittadini del centro storico di Rossano rappresenta già di per sé una delle chiavi vincenti del volontariato associativo. Quando, però, l'iniziativa di queste realtà incontra la partnership di aziende virtuose – sottolinea Smurra- si creano alchimie perfette. A SosteniAmo – conclude – va il sincero ringraziamento per essersi cimentata in questa impresa lodevole che si inquadra nella storica campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che ogni anno promuove Unicef Italia per garantire cibo, istruzione e dignità ai bambini del mondo che vivono situazioni di estremo disagio».