Il capitano di fregata Francesco Esposito assume il comando della Capitaneria di porto di Corigliano-Rossano
Stamani la cerimonia del passaggio delle consegne. Esposito, 49 anni, è il primo comandante dell'autorità locale nativo di Corigliano. Il comandante uscente Francesco Cillo assegnato al Comando generale della Marina a Roma
CORIGLIANO-ROSSANO - Una cerimonia solenne come quelle che solo i marinai sanno fare, attraverso le loro liturgie, quella che si è svolta stamani nell'area della Capitaneria di Porto di Corigliano-Rossano, nei pressi della grande darsena della Sibaritide, per l'avvicendamento tra il comandante uscente Francesco Cillo e quello subentrante, Francesco Esposito. Il passaggio è avvenuto alla presenza delle autorità marittime circoscrizionali, delle autorità civili e religiose di Corigliano-Rossano e del territorio. Tra gli ospiti della cerimonia anche il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, ed il presidente dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, l'ammiraglio Andrea Agostinelli.
Una cerimonia solenne, dicevamo, che si è aperta con i rituali e il salutio della sciabola.
Il nuovo comandante della Capitaneria di Porto - Guardia costiera di Corigliano-Rossano è Francesco Esposito, 49 anni, Capitano di fregata. È il primo comandante nativo proprio di Corigliano ad assumere la guida dell'autorità militare marittima locale. Tra le sedi portuali in cui ha prestato servizio, Termoli, nel Molise, dal 2003 al 2011, poi comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Monopoli, in Puglia, dal 2011 al 2014, e Cagliari, in Sardegna, dal 2014 al 2019. Da ultimo è stato comandante in seconda della Capitaneria di Porto di Taranto.
Il comandante uscente, Francesco Cillo, invece, dopo due anni trascorsi in riva allo Jonio e durante i quali ha compiuto un attento e pervicace lavoro di controllo di contrasto all'abusivismo demaniale (sono state numerose le demolizioni avvenute in questo biennio di comando lungo tutta la costa della Sibaritide) e alla pesca da frodo, passa al Comando generale della Marina a Roma. A lui lo aspetta un incarico prestigioso nella Capitale. Sicuramente del comandante Cillo non si potrà che avere un ottimo ricordo, avendo rivestito il suo ruolo con attenzione e massimo impegno. Tra le cose che rimarranno impresse, oltre al lavoro svolto, c'è sicuramente la gestione, soprattutto sotto il profilo umano, degli sbarchi di migranti avvenuti all'interno del Porto di Corigliano: un militare integerrimo ma anche un uomo dal cuore d'oro.