3 ore fa:Asp Cosenza, ricetta elettronica e flussi digitali: chiarimenti sul funzionamento
5 ore fa:Crosia, la minoranza sulla Caserma: «Inerzia da parte del Sindaco»
4 ore fa:Il circolo di FdI sugli atti vandalici alla Delegazione Comunale: «Attacco alle istituzioni, non una ragazzata»
4 ore fa:Sibari vuole essere solo un bivio o qualcosa di più?
2 ore fa:Furti nelle abitazioni, un 43enne cassanese arrestato dai carabinieri
3 ore fa:Il racconto dell'esperienza nelle carceri israeliane: a Co-Ro l'incontro con Vincenzo Fullone
5 ore fa:Saracena, il Consiglio Comunale torna a riunirsi: in agenda sicurezza idrica, digitalizzazione e nuove assunzioni
2 ore fa:Il Codex Purpureus in viaggio per Londra... ma solo in copia!
6 ore fa:Castrovillari: parte il trasferimento degli uffici dell'ex Tribunale
6 ore fa:Presentata l’offerta didattica dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari per le scuole

«Demolizioni: il coraggio e la determinazione dell'amministrazione Stasi»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Si sono concluse a seguito delle ordinanze nn. 33, 34 e 35 del sindaco Flavio Stasi, le demolizioni che hanno interessato gli ex lidi delle Sirene, Nettuno ed Europa sul lungomare di Schiavonea. Quest'ultimo intervento avvenuto lo scorso 9 maggio si è concluso in tempi particolarmente celeri grazie al supporto dei dipendenti comunali del manutentivo, dell'ufficio ambiente e dell'unità de.co.ro».

È quanto si apprende da un comunicato di Corigliano-Rossano Pulita.

«Un percorso di legalità e di ripristino della bellezza che ha portato alla restituzione di pezzi di spiaggia per troppo tempo sottratti alla disponibilità della cittadinanza come quelli situati a Gammicella, Fossa e Zolfara. Edifici degradati e pericolanti che deturpavano la bellezza di una risorsa preziosa come il mare e che attraverso scelte coraggiose e coerenti dell'Amministrazione comunale sono stati finalmente abbattuti. Rispetto al risanamento del territorio le idee sono state sempre molto chiare ed i risultati raggiunti sono straordinari».

«Quel cemento non era solo un problema di paesaggio e di sicurezza ma ostacolava uno sviluppo sostenibile e depotenziava la capacità di attrazione turistica. Scelte importanti ed in controtendenza rispetto all'inerzia che purtroppo si è registrata in passato in materia ambientale e di tutela del territorio. Al riguardo è paradossale che oggi qualcuno, abituato probabilmente a fare l'elenco di tutti i premi in cui la nostra città non è annoverata, piuttosto di dare il giusto merito a questa storica e straordinaria attività, punti il dito, per esempio per la bandiera blu. Il dato è un altro: Corigliano-Rossano per la prima volta nella storia della città unica e dei comuni estinti si è potuta candidare grazie agli interventi messi in campo dall'Amministrazione ed aspira ad essere tra i 19 comuni su 400 della Calabria di questo elenco».

«Dagli interventi sui depuratori alle riqualificazioni, dall'allestimento di servizi sulla spiaggia alle demolizioni degli ultimi anni e degli ultimi giorni, questi sono gli step che stiamo compiendo e che porteranno la città a questo e ben altri riconoscimenti. In pochi credevano che un'Amministrazione avrebbe avuto il coraggio e la capacità di intervenire su questi manufatti, alcuni dei quali opprimevano letteralmente la spiaggia ed il paesaggio, e demolirli. Su questo come su altri temi, tutti hanno dovuto ricredersi e da tutta Italia campeggiano le foto di questi giorni, facendo diventare Corigliano-Rossano una città simbolo della legalità, del coraggio e del rispetto del litorale. Citando lo storico direttore di Repubblica.it e vicedirettore di Repubblica proprio commentando le foto del sindaco sulle demolizioni di Corigliano-Rossano, "un'altra Calabria è possibile", e ci stiamo lavorando giorno dopo giorno».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia