7 minuti fa:Arturo Cavaliere è il nuovo Direttore generale dell'Asl di Frosinone, Pappaterra: «Mormanno orgogliosa di lui»
38 minuti fa:L'istituto comprensivo di Mandatoriccio vola alle finali italiane dei Giochi matematici
15 ore fa:Comuni di montagna, la Conferenza dei capigruppo accoglie le richieste del Pd
1 ora fa:Festa provinciale della Polizia Penitenziaria, si consolida partnership con Majorana
1 ora fa:Autisti autolinee, un'altra sentenza a favore dei lavoratori
14 ore fa:Il Ministro Lollobrigida conferma passione per Zafarani Cruschi
16 ore fa:Si accendono i led della ZTL, centri storici di Corigliano-Rossano in subbuglio | VIDEO
17 ore fa:Dissesto idrogeologico, per la Cisl «bene l'arrivo dei 44,5 milioni ma serve ricambio generazionale»
15 ore fa:Palazzo del Pendino: «Ostello gioventù o housing sociale per extra-comunitari?»
16 ore fa:La Rossanese esempio di fair-play: vince e omaggia Antonio Tedesco

A Trebisacce la XI edizione del "Biondo Tardivo"

1 minuti di lettura

TREBISACCE - «Se, nel 2021, il 13% circa delle prenotazioni effettuate sul portale Tripadvisor con destinazione Italia ha riguardato proposte a tema enogastronomico, superate soltanto dai tour culturali (27%) e se, come viene ormai unanimemente riconosciuto, turismo ed agroalimentare insieme possono generare valore economico e nuove opportunità per i turismi locali, nella costruzione condivisa della capacità attrattiva e distintiva di Trebisacce come destinazione esperienziale, l’arancio biondo tardivo, marcatore identitario del nostro territorio, deve poter assumere un ruolo propulsore, diverso da quello al quale si è assistito fino ad oggi. Serve una presa di coscienza generale della partita da giocare; bisogna guardarsi in faccia, capire, studiare e valutare cosa si vuol fare come sistema cittadino rispetto alle sorti di questo prodotto; ed occorre quindi decidere quale direzione efficace ed utile intraprendere e seguire assieme da oggi e per i prossimi anni, per i produttori, per la trasformazione, per la commercializzazione e per l’immagine della Città e del territorio».

È quanto dichiara il Sindaco Alex Aurelio che, cogliendo l’occasione dell’imminente e tradizionale evento cittadino consacrato al Biondo Tardivo, annuncia l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di convocare nelle prossime settimane un primo tavolo tecnico di confronto che coinvolga tutti i soggetti ed attori interessati e potenzialmente protagonisti della questione e delle opportunità connesse, per avviare la ricerca di obiettivi e percorsi concreti e risolutivi.

«La sfida complessiva cui ambiamo per cambiare pelle e destino – continua – resta quella di arrivare  a proporre al turista delle esperienze che gli consentano di sentirsi parte attiva, di entrare direttamente in contatto con i produttori locali; per queste ragioni – aggiunge il Primo Cittadino – dobbiamo chiederci senza remore e decidere insieme, pubblico e privato, se e come far passare il nostro Biondo Tardivo da attuale fenomeno occasionale ed icona di una festa seppur importante di fatto sganciata da reali dinamiche produttive, di trasformazione e commerciali a motore – conclude Aurelio – di sviluppo turistico ed economico, al pari di quanto avviene con altre virtuose eccellenze agroalimentari calabresi».

«È con questa fotografia della realtà e con questa precisa visione istituzionale che mira a preservare la continuità storica dell’evento – sottolineano l'assessore ai grandi eventi Daniela Nigro ed il vicesindaco con delega all'agricoltura Nicoletta Tufaro - che giovedì 1 e venerdì 2 giugno, finanziariamente sostenuta anche dall’Amministrazione Comunale, si terrà l’11esima edizione della Festa del Biondo Tardivo. Con il coordinamento del delegato al commercio Pietro Filazzola l’evento è promosso dalla Pro Loco e dall’Assopec – Associazione Operatori Economici Trebisacce, con un programma articolato di iniziative diverse, tra le quali, venerdì 2, alle ore 10,30 la passeggiata nei Giardini di Trebisacce, alle ore 18 la sfilata di trattori imprenditori agricoli ed alle ore 18,30 l’apertura degli stand». 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.