Wwf Co-Ro, l'Istituto comprensivo di Amica è risultato idoneo alla preselezione del bando Aula Natura
Aula Natura è nata per fornire agli studenti degli spazi di formazione nel verde e per promuovere modalità di apprendimento che abbiano come protagonista la natura. L'obiettivo è quello di rendere i luoghi più vivibili
Corigliano Rossano - Ottimo risultato raggiunto dal Wwf Corigliano-Rossano Calabria Citra e dall'Istituto Comprensivo Rossano 1 a seguito della pubblicazione dei 19 Istituti scolastici risultati idonei, in tutta Italia, alla preselezione per il bando Aule Natura Wwf a.s. 2022-2023 e a.s. 2023-2024.
«Il bando – si legge nella nota del Wwf - è stato presentato dal Wwf Corigliano Rossano alle scuole, attraverso i nostri volontari e il referente scolastico Giuseppe Lanni. In tutta Italia sono state selezionate 19 scuole ed in Calabria sono state scelte, per la preselezione, solo due istituti, tra i quali, l'Istituto Comprensivo Rossano 1 Plesso Amica di cui ringraziamo il Dirigente scolastico Mauro Colafato per la disponibilità accordataci.
La selezione finale potrà confermare questo risultato solo dopo il sopralluogo tecnico con il personale incaricato del Wwf Italia e dell'Amministrazione Comunale. L'Aula Natura, nata per fornire agli studenti degli spazi di formazione e per promuovere una modalità di apprendimento che abbia come protagonista la natura, è uno spazio con pareti fatte da siepi, bordure fiorite, cassoni per gli ortaggi, cassette per gli insetti ed uno stagno. Una superficie "verde" di minimo 80mq che riproduce differenti microhabitat. Per la scelta delle Aule Natura il Wwf ha seguito, tra gli altri, anche criteri legati a scuole particolarmente bisognose di recuperare spazi all'aperto, ubicate in zone degradate o periferiche. La partecipazione al bando è nata anche con la sinergia tra il Wwf Italia, l'Amministrazione comunale e la sezione locale del WWF.
Questo intervento consentirà di vivere la zona e gli spazi pubblici in maniera diversa, contribuendo a rigenerare tutte le frazioni che beneficiano delle scuole e delle aree verdi. L'obiettivo è quello di rendere questi luoghi, ai quali siamo legati, più vivibili sia per gli adulti che per i bambini.
Il Presidente del Circolo cittadino, Giuseppe Campana, plaude all'iniziativa ed è orgoglioso per i risultati raggiunti, infatti, insieme al gruppo dei volontari ha voluto, fortemente, che il progetto venisse applicato proprio in questa zona, penalizzata maggiormente dai disagi causati dalla presenza di un impianto di trattamento di rifiuti e di due discariche, la prima quella privata già bonificata, la seconda quella regionale, in fase di bonifica in località Bucita».
«Abbiamo sempre sentito la necessità e l'importanza – dichiara Campana - di intervenire e di realizzare, in modo concreto, tutto ciò che riguardano i temi fondamentali per la salute dei cittadini e dell'ambiente, trasmettendo la capacità e la responsabilità di fare percepire la città e il territorio, come un bene comune. Nel corso degli anni sono state organizzate molte iniziative di sensibilizzazione per la cura dell'ambiente e del territorio che hanno visto il coinvolgimento delle scolaresche cittadine: Festa dell'albero, Tour Spiagge Plastic Free, Progetto Tartarughe Marine Calabria, un Albero per la Memoria, un Albero per la Vita e tante altre che continuiamo a realizzare nel tempo. Ricordiamo tra le tante iniziative anche quella avvenuta il 6 marzo dello scorso anno, presso l'oratorio della Parrocchia del Buon Consiglio, C.da Amica. Infatti, nell'area individuata, abbiamo messo a dimora complessivamente sessanta piante di differenti specie arboree. È stato il primo esperimento nella nostra città riguardante la creazione di un "bosco urbano". Un'opera che appartiene non solo alla Parrocchia, ma a tutta la comunità e a tutti i cittadini di Corigliano Rossano».
Ribadiamo – prosegue - che abbiamo voluto partire proprio da Contrada Amica anche perché la realizzazione di questo prezioso polmone verde, viene posto come segnale di contrasto alle vicissitudini che da circa trent'anni vive le problematiche legate alla presenza di una discarica, quella di Bucita che tanto ha tolto a questo pezzo di territorio in termini di inquinamento ambientale e che se inserita, in un contesto di produttività, avrebbe portato lavoro e benessere all'intera città.
Il progetto rappresenta un patrimonio per la comunità di cui tutti devono avere cura. Le contrade sono parte attiva, integrante dell'intero tessuto urbano di Corigliano Rossano. La collaborazione preziosa del terzo settore, delle associazioni di volontariato, in rete con gli enti locali possono potenziare i bisogni dei bambini, dei giovani, degli adulti, dei lavoratori e degli anziani, tutto finalizzato al buon andamento degli interessi comuni. Ognuno può intervenire con le proprie competenze e conoscenze. Il collante di questa comunità è il senso di appartenenza e di identità di ogni singola contrada.
Non ci stancheremo mai di sensibilizzare verso comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza della sostenibilità ambientale e di creare una rete tra le diverse realtà territoriali della nostra città, rilanciando le aree periferiche attraverso nuove forme di rigenerazione che possano innescare processi di sviluppo, prendendo atto di quanto questi contesti siano, portatori di valori insediativi, comunitari, paesaggistici e identitari».