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Alla riscoperta dell'antica Grecìa di Rossano attraverso il trekking urbano

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CORIGLIANO-ROSSANO - Organizzata dall’Associazione Rossano Recupera, dal Club Trekking Corigliano Rossano e dall’Associazione SosteniAmo Rossano, con il patrocinio del comune di Corigliano-Rossano, si è svolta la passeggiata nel nascente Parco Rupestre della Grecìa.

Una numerosa partecipazione di cittadini e turisti, entusiasti delle bellezze dei luoghi, ha ammirato e conosciuto posti per tanti nuovi e per altri rivisti dopo svariati anni.

Ritrovo in Piazza Steri, nel salotto buono della Città e sotto la guida di Tonino Caracciolo e Lorenzo Cara, il gruppo ha proseguito verso la chiesa di San Marco, quella del Pilerio per poi scendere a valle nel Celadi dove è stato visitato un vecchio mulino ad acqua.

Passando poi per la chiesa dell’Annunziata, il gruppo è risalito per Porta Pente, con la visita al vecchio frantoio ipogeo, ricavato in una grande grotta, funzionante fino agli anni ’70 del secolo scorso e poi alle grotte recuperate nel recente intervento di Rossano Recupera.

La visita alla storica chiesa di San Michele ha sancito la fine del percorso, ma non la fine della manifestazione; poco più in là ad attendere il numeroso gruppo c’erano le socie di SosteniAmo, con la sua presidente Graziella Colamaria, che hanno deliziato gli ospiti con deliziosi manicaretti dolci e salati.

Tutti i partecipanti hanno chiesto agli organizzatori di continuare ad organizzare manifestazioni di questo tipo sia per conoscere il proprio territorio, sia per renderlo più bello e vivibile.

 

Gino Campana
Autore: Gino Campana

Ex sindacalista, giornalista, saggista e patrocinatore culturale. Nel 2006 viene eletto segretario generale regionale del Sindacato UIL che rappresenta i lavoratori Elettrici, della chimica, i gasisti, acquedottisti e tessili ed ha fatto parte dell’esecutivo nazionale. È stato presidente dell’ARCA territoriale, l’Associazione Culturale e sportiva dei lavoratori elettrici, vice presidente di quella regionale e membro dell’esecutivo nazionale. La sua carriera giornalistica inizia sin da ragazzo, dal giornalino parrocchiale: successivamente ha scritto per la Provincia Cosentina e per il periodico locale La Voce. Ha curato, inoltre, servizi di approfondimento e di carattere sociale per l’emittente locale Tele A 57 e ad oggi fa parte del Circolo della Stampa Pollino Sibaritide