Senza riscaldamenti: ferma la protesta del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari
Pertanto il Coa auspica un confronto permanente e proficuo con il Presidente del Tribunale per salvaguardare il servizio pubblico della Giustizia, migliorarne il funzionamento, nell’interesse prioritario dell’utenza e della collettività
CASTROVILLARI - Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari esprime ferma protesta contro il provvedimento di sospensione delle udienze penali e civili, della durata di giorni dieci, assunto dal Presidente del Tribunale, senza la previa ed opportuna consultazione del Foro, salvo poi auspicare una tardiva e postuma collaborazione. Il Coa ritiene che tale provvedimento doveva essere consequenziale ad una interlocuzione con questo Ordine, con le oo.ss. rappresentative dei dipendenti e con il Procuratore della Repubblica.
La situazione climatica, sia estiva che invernale, non può essere causa di sospensione, in quanto, l’attività giudiziaria deve essere garantita dal corretto e continuo funzionamento dell’impianto, mentre, ad oggi, si registrano ritardi ed inadempienze intollerabili del manutentore. Ciononostante, questa situazione non ha mai fermato gli Avvocati nel garantire il regolare svolgimento delle udienze.
Il mancato confronto con gli Organi dell’Avvocatura ha determinato confusione ed incertezze al sistema giustizia, ed a tutti gli operatori del settore, attese le attività istruttorie già programmate. Inoltre, il periodo di sospensione delle udienze vanificherebbe l’astensione già deliberata dall’Assemblea degli Avvocati per il giorni 14, 15, 16 febbraio 2023, finalizzata alla protesta contro le modalità di espletamento delle cc.tt.uu. nei procedimenti previdenziali di a.t.p., per cui in data odierna il Coa, convocato con urgenza, ha ritenuto opportuno rinviare l’astensione ai giorni 21, 22 e 23 febbraio 2023.
Pertanto, il Coa auspica un confronto permanente e proficuo con il Presidente del Tribunale per salvaguardare il servizio pubblico della Giustizia, migliorarne il funzionamento, nell’interesse prioritario dell’utenza e della collettività.