Questa sera brillerà nel cielo la Luna Piena della Neve! Pronti per lo spettacolo?
Più “piccola” ma non meno affascinante, splenderà la luna piena del mese più invernale che ci sia e che quest’anno è vicina all’apogeo, quindi apparentemente meno grande del solito. È prevista anche una diretta streaming
CORIGLIANO-ROSSANO - Sta per splendere l’attesissima Microluna della Neve: oggi 5 febbraio, dopo il tramonto, tutti pronti a guardare il cielo, ove – tempo permettendo – apparirà una splendente luna piena che in questo febbraio è vicina all’apogeo (il punto della sua orbita più lontano da noi), e che potrebbe apparire più piccola.
Perché la luna piena di febbraio è chiamata Luna della Neve
Il nome Luna della Neve nasce nella tradizione americana visti i rigidi inverni boreali. Le antiche tribù hanno dato questo nome alla Luna osservando gli alberi che si spezzavano per il freddo, o anche le persone che dovevano sedersi spalla a spalla intorno al fuoco per riscaldarsi. E anche i Celti associano questo plenilunio al gelo invernano, chiamandolo Luna di ghiaccio.
Tuttavia, come spiega Moongiant, non tutte le culture associano la Luna piena di febbraio al freddo estremo e alla morte: per la tribù degli Hopi, per esempio, è la Luna della Purificazione e del Rinnovamento, mentre gli antichi cinesi la chiamavano Luna che sboccia.
Lo spettacolo inizia dopo il tramonto, quando la luce più forte sarà quella della luna piena. Occhi puntati sull’orizzonte a Est, dove il nostro satellite, tempo permettendo, sarà più bello che mai (nella mappa il cielo del 5 febbraio alle 18.30 circa).
Come spiega Timeanddate, questa luna sarà vicina all’apogeo, ovvero il punto della sua orbita più lontano dalla Terra, e per questo l’area illuminata potrebbe apparire più piccola fino al 30%, quindi un po’ meno luminosa.
Lo spettacolo è assicurato, chiaramente se il tempo sarà clemente. Ma in caso di maltempo o altri impedimenti, è prevista che una diretta streaming offerta dal Virtual Telescope, che inizierà alle 17.00 ora italiana. Da non perdere!
(Fonte greenme Roberta De Carolis)