23 ore fa:Uva punta al recupero e alla valorizzazione dell'ex Elaiopolio di Rossano
17 ore fa:Equità di accesso alle cure ed efficienza dei servizi al centro di un convegno a Cosenza
19 ore fa:VOLLEY - Polino: «La Serie B è un’opportunità per tutti. Sarò al fianco della Corigliano Volley»
19 ore fa:Rossanese, il sogno parte da Fioretti e Cosenza: «Siamo qui per vincere»
16 ore fa:La cronaca nera scuote il territorio: tra incidenti stradali e incendi che lambiscono case
18 ore fa:Bosco chiede che venga intitolata una piazza al Partigiano rossanese Michele Cariati
14 ore fa:Da Civita a Bruxelles per l'Erasmus plus
23 ore fa:Tinari e Bianco portano gli artisti calabresi al Performer Cup TV
22 ore fa:I balneari di Co-Ro in attesa dei flussi d’agosto: per ora solo «un assaggio d’estate» - VIDEO
21 ore fa:ArticoloVentuno Cassano: «Per Pnrr, Opere Pubbliche e Tenuta dei Conti serve coordinamento»

Prendersi cura dell’altro e accogliere le sofferenze di fratelli e sorelle: L'Arcidiocesi di Rossano-Cariati celebra la giornata dell'ammalato

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - In data 11 febbraio la Arcidiocesi di Rossano Cariati ha celebrato la Giornata dell’Ammalato.

L’appuntamento è stato organizzato dall’Ufficio Diocesano per Pastorale della Salute e dal Servizio per le persone con disabilità dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati. Alla Celebrazione Eucaristica hanno partecipato tutte le associazioni presenti sul territorio e attive in ambito sanitario e della disabilità. In particolar modo erano presenti: Unitalsi, Unione Italiana Ciechi, Avo, Raggio di Sole, Azzurra, Movimento Per la Vita e i Giovani Volontari Spirituali dell’Ospedale di Rossano.

«La celebrazione eucaristica – si legge nella nota - si è avvalsa anche della traduzione in Lis, la lingua dei segni, grazie al servizio dell’interprete Rosaria Vulcano, ed è stata coordinata dai gruppi di pastorale sordi e ciechi dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati. La Santa Messa è stata presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise il quale in ordine al tema della giornata dell’ammalato si è soffermato soprattutto sul messaggio del Santo Padre».

«La Celebrazione è stata preceduta da un momento di raccoglimento all’esterno della Chiesa con i “flambeaux” che hanno brillato sul far della sera e l’immagine della Madonna di Lourdes nel piazzale del palazzetto dello sport dell’opera dei Padri Giuseppini del Murialdo. Da qui il corteo, guidato dall’Unitalsi, è partito fino a raggiungere la Chiesa per la celebrazione eucaristica. Ogni associazione ha portato un segno che lo rappresenta nel servizio per l’ammalato, per poi deporlo davanti all’immagine della Madonna a testimonianza del “prendersi cura” dell’altro, dell’esserci e di accogliere le sofferenze dei fratelli e delle sorelle».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.