6 ore fa:Caro Scuola, Italia Viva Cassano chiede un contributo comunale per le famiglie in difficoltà
7 ore fa:Identità, a Lungro nasce la Confraternita Enogastronomica delle “Shtridhëlat”
8 ore fa: Il premio internazionale Bruno da Longobucco va al rettore Leone e al professore Nardo
4 ore fa:Tragedia a Cammarata, giovane si ustiona per salvare i vitellini
8 ore fa:Storie di emigrazione e ritorni a Cariati nell'evento “L’emozione dell’identità”
7 ore fa:Amnesia istituzionale: a Bocchigliero inaugurata una scuola che è stata soppressa a giugno
10 ore fa:Borrelli sosterrà Occhiuto: «Un leader che ha dimostrato con i fatti di volere il bene della nostra terra»
10 ore fa:Jazz internazionale, a Vaccarizzo un suggestivo omaggio a Chet Baker
9 ore fa:Aggressione al Pronto soccorso di Cariati: uomo minaccia la guardia giurata presente sul posto
9 ore fa:Incidente a Longobucco, moto finisce fuori strada

Il Caciocavallo silano nella top 50 dei formaggi migliori al mondo

1 minuti di lettura

SILA - I formaggi italiani sono tra i migliori al mondo e il Caciocavallo Silano (42^ posizione) rientra tra questi. Secondo la classifica mondiale stilata dalla guida di viaggio esperienziale per il cibo tradizionale Taste Atlas, nelle prime 50 posizioni 18 sono occupate da prodotti caseari nostrani. Un risultato importante se pensiamo che la classifica coinvolge il resto del mondo e quindi anche i nostri principali concorrenti, i francesi, che si sono accaparrati solo 9 posizioni.

La classifica stilata ha innescato qualche polemica, i francesi e gli americani contestano qualche posizione ma in fondo, si sa, le competizioni non piacciono proprio a tutti.

Un primato – questo dei formaggi - che segue una recente classifica che ci ha visti primi, come italiani, anche nel settore più ampio dedicato alla “cucina migliore del mondo”. Risultati che alimentano la nostra passione per il cibo, un mix di soddisfazione e vanità che inorgoglisce il popolo più ossessionato del globo in materia gastronomica.

Ciò che possiamo tranquillamente ammettere, senza far torto a nessuno, è che questi alti posizionamenti sono possibili anche grazie alle singole tradizioni culinarie regionali che offrono all’intero stivale una varietà di cibi e ricette davvero singolare.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.