Caro carburanti, previsto un vero e proprio salasso per famiglie e imprese
Appello del Comitato Difesa Consumatori al Governo: «Ci auguriamo che sarà valutata contestualmente la disponibilità finanziaria per ulteriori misure atte a calmierare il costo dell’energia sino a fine anno»
COSENZA - Comitato Difesa Consumatori calcola che in un anno il caro benzina costerà 540 euro in più a famiglia mentre per le auto diesel il maggior aggravio arriva a 658 euro.
È questa la stima fatta secondo Pietro Vitelli, responsabile del Sodalizio di tutela dei cittadini consumatori-utenti «le speculazioni proseguono indisturbate senza che nessuno intervenga. Se non si ferma questa pericoloso caro benzina anche la proroga del taglio delle accise risulterà vana. Bisogna tornare ai prezzi amministrati o ridurre l’Iva dal 22 al 10 per cento, alzando anche il taglio delle accise di altri 10 cent, altrimenti non se ne esce». «Ricordiamo - prosegue Vitelli - che il taglio aveva portato a un certo beneficio, i cui effetti sembrano però svaniti. Comitato Difesa Consumatori chiede se il Governo ha iniziato a valutare nuove misure che possano alleviare quello che si preannuncia essere un salasso per famiglie e imprese, una corsa dei prezzi che non potrà arrestarsi a breve, anche a causa del conflitto in Ucraina».
«Per tutto ciò Comitato Difesa Consumatori chiede azioni contro il caro benzina mediante un nuovo intervento del governo in soccorso di famiglie e imprese. Siamo a conoscenza che in questi giorni arriverà in Parlamento il disegno di legge di assestamento di bilancio, con l’aggiornamento delle previsioni di finanza pubblica. Ci auguriamo che sarà valutata contestualmente la disponibilità finanziaria per ulteriori misure atte a calmierare il costo dell’energia sino a fine anno» conclude.