Emergenza territorio, rimangono chiusi i ponti sul Celadi e sul Coriglianeto
Ricognizione del sindaco Stasi sul territorio comunale dopo il nubifragio che ha colpito il territorio il 30 novembre scorso

CORIGLIANO-ROSSANO - Proseguono gli interventi e le verifiche sul territorio di Corigliano-Rossano dopo il nubifragio che ha colpito il territorio il 30 novembre scorso. Massima attenzione sui due ponti che attraversano il Celadi (in contrada Cona a Rossano) e il Coriglianeto (in località Chiubica a Corigliano) che rimangono precauzionalmente inibiti al traffico veicolare. «Scelta ponderata ed opportuna - commenta il sindaco sui suoi canali social - dai rilievi tecnici sono in condizioni diverse».
Il ponte su Celadi, a Cona, (in foto) - spiega ancora il primo cittadino - presentava le fondazioni molto indebolite ed è stato necessario realizzare un primo intervento tampone, urgente, attualmente in corso. Il ponte sul Coriglianeto, a Schiavonea, probabilmente richiederà soltanto delle verifiche tecniche per precauzione.
Si sta poi effettuando una ricognizione su tutti i tratti di argine che presentano danni - dice ancora Stasi - per poterli mettere temporaneamente in sicurezza in attesa di interventi strutturali da parte degli enti regionali, oltre ai fossi di scolo e canali occlusi. Ovviamente siamo sempre in attesa di sbloccare l'assurda inerzia sulla pulizia straordinaria dei torrenti che abbiamo ripetutamente segnalato, richiesto, diffidato.
«Inoltre - prosegue - abbiamo messo mano alla catapecchia di Rivabella, rimettendo in funzione gli impianti idrovori. Un'ultima informazione. La piena del Celadi ha danneggiato la condotta Cona-Pantasima, che alimenta la parte bassa del Centro Storico di Rossano e che passa praticamente dentro il letto del torrente. Gli addetti della manutenzione stanno lavorando da ieri per riparare le varie perdite»