2 ore fa:Giovani leoni europei 2023, a Crosia parte il progetto contro la povertà educativa
3 ore fa:Tutto pronto per i festeggiamenti in onore di San Bartolomeo
1 ora fa:Agguato a Corigliano-Rossano, sparano con il fucile: miracolosamente illeso
2 ore fa:C'è anche Palazzo Amarelli tra le 26 dimore italiane scelte per la Festa dell'Agricoltura
1 ora fa:Trasporti regionali per le Forze di Polizia, la Regione non eroga i fondi e i sindacati chiedo chiarimenti
16 ore fa: Madeo sul trasferimento di Ostetricia: «La riorganizzazione sanitaria non sia pretesto per bagarre politica »
17 ore fa:Al Liceo Classico “San Nilo” di Rossano parte il progetto “La storia a palazzo” - VIDEO
16 ore fa:Flavio Stasi: «Salviamo la sanità pubblica»
55 minuti fa:Notte di apprensione a Crosia, in fiamme un'auto
26 minuti fa:Castrovillari pensa ai più fragili: prosegue il piano di Social Housing

Anche da Roseto Capo Spulico il sostegno ai lavoratori del Consorzio di Bonifica

1 minuti di lettura

TREBISACCE – Il Comune di Roseto Capo Spulico nella persona della Sindaca Rosanna Mazzia si unisce al coro di protesta ed esprime il massimo sostegno e la massima solidarietà ai lavoratori del consorzio in stato di mobilitazione che da giorni stanno picchettando la sede consortile e che, questa mattina, hanno portato la propria protesta sui tetti del Consorzio per reclamare le ormai 7 mensilità di retribuzione arretrata. 

«Quanto sta accadendo al Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio a Trebisacce – afferma Mazzia - non può e non deve passare sotto traccia. La protesta dei lavoratori del Consorzio deve trovare con urgenza una risposta concreta».

«Già nei giorni scorsi – prosegue - ho avuto modo di interloquire con tantissimi lavoratori del Consorzio di Bonifica, che protestano pacificamente, nonostante non percepiscano lo stipendio da ormai sette mesi. Abbiamo parlato delle difficoltà che affrontano insieme alle loro famiglie quotidianamente, delle visite mediche che saltano, dei libri acquistati di seconda mano, dei servizi effettuati agli agricoltori anche quando devono anticipare la benzina. Mi hanno raccontato dei loro sacrifici personali con grande dignità. Ho trovato uomini stanchi e segnati da questi sette mesi e dallo sforzo di queste settimane di presidio. Ma determinati e consapevoli. Consapevoli anche della complessità di una vicenda di cui sono vittime incolpevoli». 

«Ora si trovi la soluzione – conclude -. Chi ha la responsabilità di trovare le soluzioni, lo faccia. Senza indugio. Oltre alla dignità di questi lavoratori, ora bisogna garantirne la sicurezza. E nessuno pensi di poter giocare partite politiche sulla loro pelle».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.