A Castrovillari caserme aperte a cittadini e studenti per "educare alla legalità"
Soddisfatto il comandante della Compagnia carabinieri di Castrovillari, Del Prete: «La festa del 4 novembre è un momento che cementifica e sedimenta lo stretto legame tra l’Arma dei Carabinieri e la collettività»
CASTROVILLARI - «La Festa delle Forze armate è anche Festa dell’Unità Nazionale: cementifica e sedimenta lo stretto legame tra l’Arma dei Carabinieri e la collettività, in nome di una sicurezza verso la quale ogni nostro militare sente di doversi spendere quotidianamente nel servizio. Oggi apriamo simbolicamente le nostre caserme a tutti i cittadini, con occhio attento soprattutto ai più piccoli per affermare con sempre maggior forza il nostro impegno al contrasto della criminalità ed all’affermazione della cultura della legalità».
Sono le parole del Capitano Pasquale Del Prete, Comandante della Compagnia Carabinieri di Castrovillari pronunciate in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nell’ambito del progetto “Caserme aperte” che ha permesso ai cittadini di poter visitare la Caserma di Piazza Municipio, intitolata alla memoria del Tenente Colonnello Leonardo Perretti, Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
Le porte della Caserma sono state aperte dopo una solenne celebrazione tenutasi innanzi al Monumento dei Caduti alla presenza delle Autorità militari e civili, al termine della quale è stata deposta una corona d’alloro a perpetuo ricordo di tutte le vittime di guerra. In particolare, a visitare i locali sono stati gli studenti delle classi 4° e 5° dell’Istituto Scolastico “Vittorio Veneto”, dalla Scuola Primaria “Santissimi Medici” e dalla Scuola Primaria “Villaggio Scolastico” che, con evidente entusiasmo, si sono affiancati ai militari nel percorso didattico appositamente organizzato.
Dopo un breve filmato proiettato con cui gli studenti hanno avuto cognizione delle varie componenti dell’Arma dei Carabinieri, i bambini hanno seguito i militari in più postazioni predisposte dove sono stati illustrati i compiti svolti dai singoli Reparti, anche quelli specializzati dell’Organizzazione Forestale.
I bambini hanno avuto modo di conoscere le autovetture in dotazione all’Aliquota Radiomobile, prestanti e veloci, utilizzate nel servizio di controllo del territorio garantito senza soluzione di continuità 24 ore al giorno per tutto l’anno. Con grande entusiasmo, hanno visto più da vicino le dotazioni e gli equipaggiamenti che permettono ai Carabinieri di poter affrontare in piena sicurezza le varie situazioni operative.
È stata poi simulata una scena del crimine, grazie alla quale i bambini hanno potuto prendere visione delle attività svolte durante i sopralluoghi effettuati dall’Arma per poter individuare ogni utile elemento di prova finalizzato all’individuazione dell’autore del reato. A tal proposito, hanno anche assistito ad una dimostrazione pratica di esaltazione e repertamento delle impronte digitali della scena del crimine.
Contestualmente, i Carabinieri Forestali hanno illustrato ai ragazzi delle scuole le varie attività svolte per garantire e difendere gli elementi essenziali per la nostra esistenza, quali la natura ed il rispetto dell’ambiente faunistico e floreale.
Durante tutta la durata dell’incontro i bambini, con spiccati curiosità ed interesse, hanno rivolto numerose domande ai Carabinieri, da cui ne è nato un vero e proprio confronto tra Istituzione e nuove generazioni, che ha sicuramente arricchito tutti i presenti.
Altre attività simili saranno garantite allo scopo di avvicinare sempre più i giovani ragazzi all’Arma ed alle sue peculiari attività: anche per quest’anno scolastico, infatti, saranno organizzati numerosi incontri con i ragazzi di tutte le scuole nell’ambito dell’ormai consolidato ed apprezzato progetto “Cultura della Legalità”.