8 ore fa:Nei piccoli Comuni la politica esplode in piazza e a Pietrapaola lo scontro diventa pubblico
6 ore fa:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
8 ore fa:Barbieri al Tg3 per raccontare i piatti tradizionali della Vigilia in Calabria
9 ore fa:Il Sindaco di Morano e gli Zampognari in visita ai reparti del "Ferrari" di Castrovillari
4 ore fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
7 ore fa:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
6 ore fa:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
5 ore fa:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
7 ore fa:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena
9 ore fa:Castrovillari presenta "Civita Nova – Winter Edition" tra i paesi del Pollino

Presentato il progetto “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro” che porterà tante bibliotechine nelle scuole

1 minuti di lettura

COSENZA - È stato presentato oggi, nel Salone degli Specchi del Palazzo della provincia, il Progetto della Libreria Giunti al Punto “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro”, al quale la provincia di Cosenza ha da tempo aderito offrendo il proprio supporto indispensabile per la consegna dei libri alle scuole del nostro vasto territorio provinciale. Un’iniziativa che si è arricchita quest’anno grazie alla compartecipazione di Banca Mediolanum, i cui family banker locali hanno individuato tredici scuole alle quali donare altrettante bibliotechine (strutture in cartotecnica contenenti un centinaio di volumi).

«La provincia di Cosenza è vicina alle scuole e supporta la crescita dei bambini attraverso la lettura e la cultura, una pianta quest’ultima le cui radici vanno interrate per tempo. “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro” è un progetto importantissimo, che fornisce gli strumenti per poter leggere grazie ai tanti libri che entreranno nelle scuole ma anche a quelli che porteremo nelle piazze. Come provincia di Cosenza, difatti, riprenderemo il progetto del “Bibliobus” che arriverà in tutte le piazze della Provincia di Cosenza raggiungendo tutte le famiglie dei nostri 150 comuni e tutti quei bambini che hanno tanta voglia di leggere e che spesso non hanno la possibilità di avere un libro a disposizione».

Queste le considerazioni della Presidente Succurro, che ha espresso il suo apprezzamento per la Libreria Giunti al Punto e per Banca Mediolanum, una realtà di grande successo creata dal nulla dal compianto fondatore Ennio Doris la cui storia imprenditoriale testimonia la possibilità di farcela anche partendo dal basso, ma studiando e impegnandosi con passione. Una festa di gioventù e allegrezza, grazie alla presenza dei piccoli alunni delle scuole prescelte per la donazione dai family banker, accompagnati da insegnanti e dirigenti scolastici.

In apertura dei lavori la dottoressa Barbara Bochicchio, in rappresentanza della Libreria Giunti al Punto, ha illustrato il progetto che la Catena Libraria porta avanti a livello nazionale da ben tredici anni e che in Calabria ha raggiunto numeri notevoli grazie all’apporto della provincia di Cosenza, fondamentale per la rete di distribuzione dei libri. Un grazie particolare a Banca Mediolanum e per essa al dottor Ugo Lombardi, network regional manager di Calabria, Puglia e Matera e ai family banker Christian Battistel, Andrea Greco, Massimo Prudente, Francesco Bria, Stefania Bruno, Maria Domenica Basile, Barbara Calabrese, Annamaria Sireno, Patrizia Carbone, Mattia Smeriglio e Diego Marasco.

Nel corso dell’evento sono intervenuti il dottor Ugo Lombardi, che ha illustrato la filosofia di Banca Mediolanum e i progetti di beneficenza che il gruppo porta avanti da sempre a livello nazionale e internazionale; e in rappresentanza dei dirigenti scolastici il professor Massimo Ciglio, che ha sottolineato l’importanza di simili iniziative in aiuto delle scuole locali altrimenti 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia