13 ore fa:Lavia, Cisl: «Ottimizzare e migliorare il sistema di depurazione calabrese è priorità assoluta»
11 ore fa:Odissea 2000, dopo Sal Da Vinci arriva Luk3 a regalare emozioni nel parco dei record
13 ore fa:Gratteri, Gomez e Tridico a Co-Ro per l'evento "Solidarietà e legalità contro le mafie"
15 ore fa:Cassano, Garofalo lancia l’allarme: «A rischio il servizio di radiologia»
12 ore fa:Colonnine di carburante dismesse nell'ex caserma. «Un pericolo per falde acquifere e salute pubblica»
12 ore fa:Camigliatello, il Caciocavallo Silano DOP protagonista dell'evento "Musica e Formaggi"
14 ore fa:Il Complesso della Riforma ospiterà il "Summer Campus 2025" del Conservatorio Giacomantonio
11 ore fa:Amendolara ricorda Gabriele Basile con una notte dedicata allo sport
14 ore fa:Parchi Marini lanciano un progetto pilota per un circuito di servizi turistici sostenibili
15 ore fa:Passaggio del collare al Rotary Club Rossano Bisantium: Pasquale Di Vico è il nuovo Presidente

Al "Cosentino" aspettano ancora la Tac e l'ecocardiografo ma l'Asp tranquillizza: «Tempi tecnici»

1 minuti di lettura

CARIATI - Prosegue, anche se a piccoli passi, il cammino verso la riapertura del presidio ospedaliero "Cosentino" di Cariati. il nosocomio dovrebbe rientrare a pieno titolo nella rete ospedaleira regionale dopo essere rimasto relegato a ruolo di punto di primo intervento per oltre dieci anni dopo l'entrata in vigore del Piano di rientro dal debito sanitario.

È una struttura, quella di Cariati, da potenziare, da ripristinare, da riqualificare e da riempire di contenuti. C'è stata un'accelerazione negli ultimi mesi su questo fronte, anche per volere, chiaro ed esplicito del Governatore Occhiuto. 

A vigilare e tenere alta la guardia sulle promesse della politica (perché ad oggi ancora di questo si tratta) sono i Comitati uniti per il Vittorio Cosentino. Una vera e propria sentinella civica a tutela del presidio. Oggi sono ritornati a sollecitare i vertici dell'azienda sanitaria provinciale in merito ai ritardi circa l'installazione della nuova Tac e la messa in funzione dell'ecografo di Cardiologia.

«Ci è stato comunicato - precisano in una nota i rappresentanti dei comitati - che i ritardi sono dovuti al collaudo, non ancora effettuato, sull'ecografo, mentre, per quanto riguarda la Tac, da ritardi causati dall'azienda fornitrice. Tutto ciò - precisano - in un territorio in estrema sofferenza in cui le già poche ambulanze sono spesso impegnate proprio per l'assenza di diagnostica».

La preoccupazione, però, riguarda su tutti il Piano operativo, quello che dovrebbe essere pubblicato entro il 10 novembre e che dovrebbe contenere, appunto, il reinserimento del "Cosentino" nella rete ospedaliera regionale. Di questo, però, lamentano i comitati, «ancora non si hanno notizie».

Poi un monito: «passa il tempo ed a rimanere sul fronte della difesa del diritto alla salute e della sanità pubblica sono sempre i cittadini dei Comitati Uniti Per il Vittorio Cosentino».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.