Storie di adozioni sulla SS106, un cane salvato e adattato dalla Polizia. Ora si chiama Lucky
L’animale è stato soccorso ad Amendolara. Mario Renne, che guidava una pattuglia del distaccamento di Trebisacce se n’è innamorato ed ha deciso di volerlo adottare. Tra loro «un vero e proprio feeling»
AMENDOLARA - Un cane meticcio, sorpreso a vagare spaurito sulla Strada Statale 106 con il rischio di essere travolto e di mettere a repentaglio la vita degli automobilisti in transito, è stato tratto in salvo dai componenti di una pattuglia del distaccamento della Polstrada di Trebisacce.
L’animale, di circa un anno, è stato soccorso dai poliziotti in località Tarianni nel territorio del comune di Amendolara e uno degli agenti intervenuti ha chiesto di poterlo adottare. I poliziotti, allertati dalla sala operativa sulla situazione di rischio venutasi a creare sull’arteria, hanno raggiunto il luogo indicato trovando il meticcio che non appariva né malnutrito, né maltrattato. Inoltre, aveva sia il collare che il guinzaglio, cosa che ha fatto presupporre che fosse stato abbandonato.
«Essendo un amante dei cani e avendone già uno - ha detto l’assistente capo Mario Renne che guidava la pattuglia - mi sono avvicinato e subito è nato tra noi un vero e proprio feeling. Io l’ho accarezzato e lui mi ha leccato. Subito dopo lo abbiamo portato al canile di Villapiana e lì abbiamo verificato che era privo di microchip. A quel punto ho manifestato la volontà di volerlo adottare, attivando le previste procedure, e di dargli il nome di Lucky».
(Fonte e foto ansa)