1 ora fa:Settantotto giorni di attesa per un apparecchio prescritto: anziano di Longobucco muore agognando il diritto alla Salute
36 minuti fa:Bilancio, Madeo sulla sanità: «La vera sfida è ridurre la mobilità passiva»
3 ore fa:Casa Serena, Pisciotti: «Il Cda dell’istituto si astenga dal compiere scelte»
15 ore fa:Accoglienza, diritti e inclusione: anche Co-Ro celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato
5 ore fa:A Mbuzati si sperimenta realtà aumentata per promuovere identità arbëreshë
4 ore fa:Accesso agli atti del Comune di Trebisacce, Aurelio denuncia il mancato rilascio delle credenziali
2 ore fa:Il Maestro Aloise incontra gli studenti dell’indirizzo Moda all’Ipseoa Ipsia di Castrovillari
1 ora fa:Avviso Concilia, Straface: «Impegnati 3,5 milioni di euro per la conciliazione vita-lavoro»
2 ore fa:San Pancrazio Salentino conferisce la Cittadinanza Illustre alla memoria del pittore Pancrazio Promenzio
1 ora fa:Bilancio regionale 2026-2028, Scutellà (M5S) all’attacco: «Documento timido, Calabria senza visione»

Stasera Giove si troverà nel punto più vicino alla Terra: visibilissimo sullo Jonio

1 minuti di lettura

CALABRIA - Da settimane una luce brillante ha richiamato l’attenzione su di sé, in basso nel cielo orientale serale: brilla con un bagliore argenteo e, quando sale più in alto, nella parte est-sud/est del cielo, diventa protagonista incontrastata. Non si tratta di una stella, ma di un pianeta, che prende il nome dal re degli dei: Giove. 

Questi giorni sono particolarmente propizi, perché vedremo il gigante gassoso diventare più grande e luminoso che mai dal nostro punto di osservazione terrestre, perché si sta avvicinando al perielio, cioè il punto (nella sua orbita di 12 anni) che lo colloca più vicino al Sole.

Giove ora appare più grande dell’11% e più di una volta e mezza più luminoso di quanto non fosse nell’aprile 2017, quando era vicino all’afelio (il punto della sua orbita più lontano dal Sole). Si avvicina inoltre l’opposizione (26 settembre): in questo periodo è in cielo tutta la notte, dal tramonto all’alba.

Sempre il 26 settembre Giove si troverà nel punto più vicino alla Terra dal 1963. Si troverà a 591.168.168 km di distanza. Potrebbe non sembrare esattamente “vicino”, ma è così grande e luminoso che non solo è facilmente visibile ad occhio nudo, con un piccolo telescopio appare grande quanto la Luna ad occhio nudo. E sullo Jonio lo spettacolo è assicurato... tempo permettendo

(Fonte meteo web)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia