Emergenza Grammisato, irrompe il sindaco Stasi: «I cittadini fanno bene a protestare»
Dopo le proteste di sabato scorso il primo cittadino si schiera con i residenti di Vallato-Remondini: «Ho il sospetto che si voglia giocare a scaricabarile». A questo punto occorre fare piena luce su responsabilità e omissioni
CORIGLIANO-ROSSANO - «Rispetto alla questione del torrente Grammisato, come di altri torrenti, i cittadini che esprimono preoccupazione hanno semplicemente ragione».
A dirlo è il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, che, dopo il sit-in di protesta dei cittadini di Vallato-Remondini, preoccupati per le condizioni di abbandono e pericolo del torrente, rompe gli indugi e si schiera dalla parte della gente
«Nel testo della loro segnalazione - dice il primo cittadino - si chiedono cosa abbia fatto l'Amministrazione al riguardo, ed io lo comprendo bene, in quanto sindaco ed Amministrazione Comunale sono sempre i punti di riferimento istituzionali di una comunità».
La loro stessa preoccupazione «è stata espressa chiaramente, nel corso degli ultimi tre anni, direttamente dal sottoscritto o dagli uffici comunali, in decine di missive, solleciti, diffide nonché in numerosi incontri formali e informali con gli uffici competenti, quasi sempre senza alcuna pubblicità».
Il primo cittadino, però, nutre un sospetto: che ci sia in atto un rovesciamento di responsabilità. Perché evidentemente sul Grammisato (così come su altri torrenti del territorio) nessuno vuole intervenire. «Come ho già sottolineato -precisa Stasi - ho la brutta impressione che – alla luce dell'imprevedibilità meteorologica di questi anni – sia in atto l'ennesimo, preventivo scarica barile su un argomento importante come quello del dissesto idrogeologico».
Perché? Perché gli organi preposti non vogliono occuparsi delle gravi questioni legate al dissesto idrogeologico? Occorre probabilmente un intervento autorevole della Procura della Repubblica, affinché faccia piena luce su responsabilità e omissioni.
«Ad ogni modo - conclude Stasi - oltre a continuare a sollecitare chi di competenza, rilanciando e rafforzando le richieste delle comunità, pur tenendo conto della grande delicatezza delle questioni in oggetto anche sotto il profilo amministrativo, stiamo comunque lavorando per verificare ogni procedura possibile per superare le difficoltà normative che regolano la materia e coordinarci con tutti gli enti responsabili, così come fatto già per altri corsi d'acqua che attraversano il territorio comunale».