1 ora fa:Mandorle di Amendolara e clementine della Piana di Sibari, ecco come nasce il Pandolce del Majorana
3 ore fa:Lo studente Danylo Lipskyi vince il torneo di scacchi organizzato dalla Rete Regis
4 minuti fa:Statale 106, una rotatoria sostituirà il quadrivio di Sibari: avviato l’iter di approvazione del progetto
4 ore fa:Crosia, licenziati dopo 15 anni di servizio: sei TIS buttati fuori dal Comune nel silenzio totale
4 ore fa:“A tu per tu”: Rosellina Madeo punta su ascolto e presenza nei territori
3 ore fa:Grande partecipazione all'inaugurazione del circolo "Insieme per Canna"
2 ore fa:"Per la Rinascita di Longobucco" diffida il sindaco sull’acqua potabile: i consiglieri chiedono chiarezza
34 minuti fa:Tennis Clinic ad alto rendimento e Torneo Nazionale Open al "Tennis Padel Club San Paolo" di Co-Ro
2 ore fa:Sblocco dei pagamenti ai lavoratori in protesta, Scutellà (M5S): «Bene, ma va garantita continuità»
3 ore fa:Il pilota Fuoco riceve il Premio Nazionale "Antonio Serra"

Successo di critica e presenze per la seconda edizione di "Extravergini sotto le stelle"

1 minuti di lettura

SAN DEMETRIO CORONE – Il sapore dell’olio nelle notti ioniche ha un gusto diverso. È stata un successo la seconda edizione dell’evento “Extravergini Sotto le Stelle” tenutosi la scorsa domenica 28 agosto a Villa Guzzardi a San Demetrio Corone. Un luogo scelto dalla Comunità Slow Food, promotrice dell’iniziativa, non a caso. Proprio il territorio dell’Arbëria ha, infatti, una connotazione particolare nella produzione della cultivar olivicola “La Dolce di Rossano” a cui la notte dell’extravergine era dedicata.

Nel fil rouge dell’evento dedicato all’extravergine autoctono, hanno fatto incursione i temi della biodiversità e della tutela del territorio. Una approfondita e piacevole discussione tra esperti del settore e produttori introdotta da Cesare Renzo, portavoce della Comunità Slow food per la tutela della Dolce di Rossano che ha fatto un bilancio del lavoro fatto fino ad oggi dalla comunità ribadendo l’impegno a continuare a divulgare e promuovere la cultivar locale.  A seguire gli interventi del prof Renato Guzzardi e del portavoce della comunità Slow Food Arbëria, Roberto Matrangolo, del fiduciario della condotta Magna Graecia Pollino, Andrea Casaleno, e del portavoce regionale slow Food Michelangelo Dambrosio.

A coordinare i lavori Pasquale De Bellis socio della comunità.

Ha chiuso i lavori Rosario Franco, esperto internazionale di analisi sensoriale, che ha spiegato le qualità organolettiche della cultivar “La Dolce di Rossano”.

Tante le aziende della comunità del territorio presenti al panel di approfondimento. Tra queste l’azienda agricola fratelli Renzo, l’Olearia Geraci, il Frantoio Madreterra, Olio de Bellis, Olio Mauro, azienda agricola Rubino, Tá bata e, ancora, le aziende agricole Labonia, Candiano, D’amico, Francesco Gabriele e Gagliardi.

Intanto, Slow Food si prepara al prossimo salone del Gusto “terra madre” che si svolgerà a fine settembre a Torino.  

Non sono mancati, ovviamente, i sapori. L’olio extravergine il protagonista indiscusso della serata accompagnato dai formaggi Siviglia e dai piatti della tradizione preparati dal ristorante Corsini.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.