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Maria ad Nives è tornata in mare e dalle spiagge il popolo di Corigliano-Rossano ad onorarla

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CORIGLIANO-ROSSANO – Suggestiva la preparazione del peschereccio nel porto di Corigliano-Rossano, che ospita a bordo la Madonna della Neve durante la processione in mare che è ancora in corso. È un momento solenne, atteso per tutto un anno dal popolo del mare, dalla gente di Schiavonea. Quest'anno con un sapore particolare, perché la madonna della Neve (e per noi del mare) dopo due anni è ritornata sulle onde del suo mare.

Sin dal primo pomeriggio è un via vai di marinai con le loro famiglie che addobbano le barche per seguire il corso del rito che si celebra ogni anno il 5 agosto da tempo immemore, nessuno sa dire precisamente da quando, ma certamente almeno quattro generazioni di pescatori seguono il rituale in onore della Madonna Maria ad Nives, la cui statua è custodita nella parrocchia a Lei intitolata sempre a Schiavonea.

Il peschereccio che avrà l’onore di condurre la Madonna sino a Rossano, sul Lungomare Sant'Angelo è l’Antonino Padre, di cui è capitano Leopoldo Sarli.

I preparativi fremono, la sicurezza è garantita dagli uomini della Capitaneria di Porto di Co-Ro, guidati dal comandante Francesco Cillo che accompagneranno la traversata.

L’accesso alle banchine è altamente controllato mentre curiosi, devoti e pescatori attendono la Madonna la cui storia si perde nel tempo lungo la battigia. Il miracolo a cui è dovuto il suo nome riguarda la nevicata che ci fu a Roma, perché il santuario Maria ad Nives ha sede nella Capitale, dove il 4 e 5 agosto nevicò. Un miracolo attribuito a Maria di Nives che è inoltre la Madonna degli Abissi, è questo fattore spiega il grande legame delle marinerie a questa mistica figura.

Leonardo Martilotti capitano del peschereccio Ada, ci spiega: «Io sono in mare da 20 anni e già la processione era un evento per la comunità importantissimo, mio nonno Leonardo a bordo del suo peschereccio “Città di Schiavonea” tantissime volte ha trasportato già dagli anni ’60 la statua in mare durante la processione. Per noi pescatori soprattutto di Schiavonea è una figura Protettrice la cui devozione si tramanda di generazione in generazione».

Alle 18 in punto il corteo del moto-club I Cavalieri di Corigliano Calabro preannuncia l’arrivo della statua sacra. La Madonna viene issata sull’imbarcazione di Sarli e ad accompagnarla in mare anche Il comandante Francesco Cillo, il sindaco di Co-Ro Flavio Stasi e il consigliere regionale Pasqualina Straface insieme a padre Ansalone e ai sacerdoti della parrocchia che ha organizzato l’evento, iniziato già questa mattina con la celebrazione della Santa Messa officiata dal vescovo Mons. Maurizio Aloise.

La processione è seguita da riva da migliaia di fedeli e si fermerà qualche minuto in prossimità dei fuochi artificiali che, come da tradizione, saranno fatti brillare da un punto del litorale in segno di saluto da terra. Ritornerà in porto tra qualche ora dopo essere giunta sul lungomare Sant’Angelo.

Suggestione, devozione, tradizione, un trittico che ancora una volta rende la marineria di Co-Ro un crogiuolo di usi, costumi e valori fortemente legati alla storia del territorio.

Tra i momenti della consapevolezza civica c'è sicuramente la festa di Maria ad Nives. Parliamo di uno degli eventi identitari di questo territorio da promuovere, far conoscere senza snaturarne l'essenza

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive