Il pronto soccorso di Rossano "scoppia": i malati covid ormai vengono isolati all'esterno della struttura
Tantissimi utenti e personale con il contagocce. Quasi tutti arrivano con sintomatologia Covid. Mentre è mistero per un paziente negativizzatosi un mese fa e oggi nuovamente positivo

CORIGLIANO-ROSSANO - Sta succedendo davvero di tutto in questi giorni nell'ospedale spoke "Giannettasio" di Corigliano-Rossano. L'emergenza sanitaria, mai realmente passata, nelle ultime ore si è acuita in modo esasperato.
Il pronto soccorso "scoppia" letteralmente di utenti e quasi tutti arrivano nel presidio con un quadro clinico tipico del Covid o con altre sintomatologie aggravate dal virus.
Il problema è che il Reparto Covid di Co-Ro è al completo da tempo, considerato anche che è l'unico e solo dove queste persone possono essere ricoverate (nei restanti reparti non ci sono spazi dedicati per trattare i pazienti affetti da altre patologie ma con tampone sars-cov-2 positvo); mentre nelle corsie del reparto di Primo intervento continua a rimanere la carenza cronica di medici e di personale sanitario. E questo genera disagi e sofferenze.
Nel frattempo, però, l'utenza continua ad arrivare copiosa e in mancanza di posti di degenza i malati vengono parcheggiati nei corridoi della sala d'attesa, con la speranza che possa liberarsi il primo posto utile. Praticamente un lazzaretto di manzoniana memoria.
La storia di un signore arrivato stamani con sintomi da ipertensione arteriosa ha dell'incredibile. Una volta effettuato il triage, l'uomo, che aveva anche qualche decimo di febbre, è stato sottoposto a tampone molecolare rapido che ha dato esito positivo. A questo punto, in attesa di un intervento medico e non essendoci più posti in isolamento, per evitare che potesse contagiare altri utenti, il malcapitato è stato invitato ad accomodarsi su una seggiola all'esterno del presidio, nella cosiddetta camera calda dove sbarellano le ambulanze.
Non solo, nel caos generale del Covid emerge un altro caso che sicuramente dovrà essere accuratamente analizzato nelle prossime ore. Sempre in pronto soccorso è arrivato un utente affetto da polmonite che approfondite analisi hanno evidenziato essere stata generata dal Covid. Nulla di anomalo nella profilassi se solo non fosse che la persona in questione si era negativizzata dal virus poco più di un mese fa. Un mistero tutto da chiarire.