Lo stemma della discordia: Soget chiede scusa... ma le bollette hanno comunque valore
Dopo la reprimenda del sindaco Stasi che aveva annunciato sanzioni severissime contro l'utilizzo di loghi e stemmi non autorizzati dal Comune di Co-Ro arriva la precisazione della società di riscossione
CORIGLIANO-ROSSANO - «Si segnala che in fase di elaborazione delle stampe degli avvisi di pagamento della Tari anno 2021, nello spazio destinato ai bollettini di pagamento in modalità PagoPa è stato utilizzato un logo del Comune di Corigliano Rossano risultato errato e non corrispondente al logo ufficiale dell’Ente». Arriva così anche la precisazione della Soget, società di riscossione tributi per conto del comune, chiamata in causa dal sindaco Stasi che nei giorni scorsi aveva con durezza, anche dopo la polemica sollevata dal gruppo Corigliano-Rossano Domani (ne abbiamo parlato qui), redarguito tutti (e anche la Soget) sull'uso improprio dello stemma comunale. Stemma che, in realtà, almeno ufficialmente, ancora non esiste (ne abbiamo parlato qui).
Da qui le scuse di Soget. «Trattasi - si legge nella nota - di mero errore informatico sicuramente involontario per il quale ci sentiamo in dovere di presentare le dovute scuse all’intera cittadinanza di Corigliano-Rossano e all’Amministrazione Comunale che prontamente ha segnalato l’anomalia. Si è provveduto ad inserire nei sistemi informatici il logo corretto, per cui tutti i nuovi avvisi di pagamento e le ristampe di quelli emessi con il logo errato recheranno il logo di Corigliano-Rossano presente sul sito internet ufficiale dell’Ente».
Poi la precisazione: «In ogni caso evidenziamo che la presenza di un logo non conforme non ha alcun effetto sui bollettini di pagamento che restano validi ed efficaci ai fini della regolarità del versamento».