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Lavori statale 106, Webuild cerca giovani lavoratori: li forma e gli dà un contratto a tempo indeterminato

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CORIGLIANO-ROSSANO -  «È l’offerta giusta». È questo il claim scelto da Webuild per arruolare nuovo personale, giovane e italiano (questa una specifica non di poco conto) da impiegare sui suoi cantieri sparsi in tutto il mondo e anche in Calabria, nell’alto Jonio, sul terzo megalotto Sibari-Roseto. Il colosso delle grandi costruzioni, una delle realtà societarie più solide che al momento si trova sul mercato, ha avviato una grande campagna di “arruolamento” personale. Assunzioni precedute da un tirocinio formativo professionalizzante. Insomma, il top che in questo momento si possa mettere sul mercato del lavoro.

«Questa è l'offerta giusta per formarti come operaio ad arrivare e lavorare in cantiere!» questo il messaggio che compare sulla pagina aziendale dedicata al “lavora con noi”.

La Webuild, società per azioni a partecipazione statale, contraente generale di Anas Spa per la realizzazione del Terzo megalotto della statale 106, in questo momento opera in 50 Paesi per la realizzazione di grandi opere di ingegneria civile: dighe e impianti idroelettrici, opere idrauliche, ferrovie e metropolitane, aeroporti e autostrade, edilizia civile e industriale. Cantieri importanti per i quali serve l’impego di operai specializzati che oggi – nel caso specifico della Calabria – potrebbero essere impiegati sui cantieri della Sibari-Roseto ma che domani il loro lavoro potrebbe portarli in altre parti del mondo.

 

Per la Cgil è «un’ottima iniziativa e un’opportunità per i giovani»

 

«È un’ottima iniziativa per valorizzare e professionalizzare i giovani del territorio». Questo il commento di Giuseppe De Lorenzo, segretario territoriale della Fillea Cgil, ramo del sindacato dedicato agli operai edili. Che aggiunge: «Si tratta di un’ottima operazione soprattutto se guarda a creare una carriera professionalizzante ai nostri giovani». Insomma, un incentivo in più per i giovani ad uscire dal tunnel degli ammortizzatori economici che, a lungo andare, potrebbero determinare la morte sociale delle persone.  

Quella che oggi sta proponendo Webuild è una vera e propria “Scuola di Mestieri”: «un progetto per formare ed assumere – si legge nell’avviso - nuove risorse italiane, da inserire come operai specializzati nei cantieri del Gruppo».

Alle selezioni della scuola dei mestieri possono accedere sia ragazze che ragazzi che abbiano conseguito la licenza media o aver concluso il percorso di istruzione e formazione professionale (IFP) o di formazione secondaria superiore (es. Geometri, Istituti Tecnici, Scuole Minerarie). O, ancora, bisogna avere uno stato di istruzione che percepisce ammortizzatori sociali (NASpI o Discoll o indennità speciale di disoccupazione edile).

Cosa ancora più importante è che Webuild non cerca personale di esperienza: «se vuoi imparare un nuovo mestiere – si legge ancora nella panello informativo - basta la disponibilità alla mobilità sul territorio italiano e il resto te lo insegniamo noi».

Una volta superata la selezione, si sarà assunti da subito con un contratto di apprendistato di un anno finalizzato alla successiva assunzione a tempo indeterminato. Per i primi 4-6 mesi si parteciperà a un percorso di formazione intensa, in aula e in cantiere, nell'ambito dello “scavo in tradizionale” (come quello che ade esempio si sta utilizzando per la realizzazione delle gallerie del terzo megalotto) o dello scavo meccanizzato. Ci saranno moduli teorici per la formazione in materia di salute e sicurezza o per la preparazione all'uso di attrezzature e macchinari. E ci sarà, poi, la formazione pratica: «i nostri cantieri si trasformano in scuole per darti la possibilità di affiancare i colleghi più esperti nelle attività quotidiane e imparare da loro.

Per presentare la richiesta di selezione occorre entrare sul portale internet di Webuild ed accedere alla sezione “Scuola di Mestieri” (clicca qui per accedere), scegliere il campo sul quale si vuole specializzarsi e proseguire nelle istruzioni per la compilazione del form di candidatura.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.