8 ore fa: Madeo sul trasferimento di Ostetricia: «La riorganizzazione sanitaria non sia pretesto per bagarre politica »
10 ore fa:Camigliatello Silano, oltre 100mila visitatori per Autunno in Sila
10 ore fa:Motori: ad Altomonte piloti da tutta Italia per la finale nazionale Slalom
13 ore fa:Cerchiara, i bimbi della Scuola Primaria in tour al Municipio
9 ore fa:Al Liceo Classico “San Nilo” di Rossano parte il progetto “La storia a palazzo” - VIDEO
9 ore fa:Pasqualina Straface: «Non c’è motivo per trasferire i reparti di ostetricia e ginecologia»
13 ore fa:Incidente a Rossano: un giovane motociclista è in condizioni critiche
8 ore fa:Flavio Stasi: «Salviamo la sanità pubblica»
13 ore fa:Corigliano si prepara a celebrare i 75 anni della Parrocchia di Sant’Antonio
11 ore fa:Dalla Sibaritide a Tirana: al Governo albanese piace il modello dei Marcatori Identitari Distintivi

Strada Sila-Mare, entro la fine dell'anno il completamento degli "ultimi" 6km fino a Cropalati

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Prima o poi quella strada dovrà essere completata. Ma i tempi, anche in questo caso, sembrano essere ormai maturi. Del resto, la Sila-mare, l'arteria di collegamento trasversale che era stata pensata di mettere in collegamento le rive dello Jonio con il cuore del parco nazionale della Sila in 30 minuti è un grande cantiere che sta muovendo i suoi passi dall'inizio degli anni '90. Trent'anni di attese e di piccoli passi con una gestazione elefantiaca. Della lunga storia della Sila-Mare ve ne avevamo parlato qui (clicca).

Oggi la lunga storia di questa strada sembra essere giunta ad un epilogo, almeno per quanto riguarda il tratto montano, quello più difficoltoso ad essere realizzato: gli ultimi 6km compresi tra il bivio di Destro e Manco (nel comune di Longobucco) e l'intersezione con la statale 531 all'altezza di Cropalati. Bene, la Regione Calabria pare abbia superato ormai da mesi i diversi ostacoli burocratici e autorizzativi consentendo così alle ditte appaltatrici di proseguire il lavoro. Ad oggi, l'80% della pista stradale è stato completato, bisognerà issare le travi dei viadotti, bitumare il fondo e poi la Sila-Mare sarà completata. 

Da Cropalati fino al ricongiungimento con la Statale 106, in località foresta, sarà compito di Anas provvedere a realizzare il collegamento: un'altra lingua d'asfalto lunga circa 10km che attraverserà il letto del fiume Trionto fino a località Foresta o comunque fino alla futuribile nuova statale ionica a 4 corsie.

I tempi

Mentre per vedere realizzata l'ultima parte della strada, quella a valle, di competenza di Anas, ci vorrà ancora del tempo (forse anni, considerato che la progettazione è ancora in fase embrionale) la vera attesa è per il primo tratto, quello a monte. Quel tragitto, che già parzialmente ha bypassato la vecchia statale 177 e che una volta completato renderebbe il tragitto compreso tra Longobucco e Cropalati praticabile in appena 15 minuti, è in fase di completamento.

Dagli uffici regionali del dipartimento infrastrutture di trasporto rassicurano che i lavori saranno ultimati entro dicembre 2022. Insomma, fra poco più di 9 mesi. Poi occorreranno i tempi del collaudo (se tutto andrà bene ci vorranno alcuni mesi) e la parte principale della strada sarà finalmente completata con una vera e propria rivoluzione in termini di tempi di percorrenza ma anche in chiave di sviluppo. A quel punto Longobucco sarà raggiungibile dalla spiaggia il 40 minuti e questo non potrà che essere una panacea per uno dei borghi più belli della Sila Greca che negli anni, causa proprio la carenza di infrastrutture, si è lentamente spopolato.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.