A Sofia il murales con Putin che evoca la Pietà di Michelangelo
Nella città bulgara si fa sempre più forte il dissenzo popolare nei confronti del presidente russo, la paura di ritornare indietro assale le popolozioni dell'ex blocco sovietico
CORIGLIANO-ROSSANO – Appare su un muro di Sofia, in Bulgaria e richiama inevitabilmente alla memoria la Pietà di Michelangelo. Solo che in questo murales la salvezza è rappresentata, rispetto alla scultura del grande artista italiano, non da Maria, ma bensì da Vladimir Putin, che prende in braccio sé stesso, senza vita.
Un’immagine shockante che esprime forse l’unica soluzione al conflitto in atto, quello russo-ucraino: tutto è nelle mani di Putin, il detentore delle chiavi attraverso le quali si potrebbe risolvere e concludere il cruento meccanismo innescato dall’attacco russo all’Ucraina.
Probabile che nell’Europa dell’est sia ancora forte il rancore verso l’ex regime sovietico, magari lo spettro persiste di tornare indietro nel tempo, economicamente e politicamente, fa paura.
Forse per questo tutti i Paesi che hanno fatto parte del vecchio sistema Urss, pian piano stanno facendo scudo intorno a Kiev.