Proseguono le demolizioni sul demanio: sempre più concreto il collegamento Fossa-Zolfara
Ieri mattina le ruspe erano a lavoro sul litorale di località Fossa-Nubrica per abbattere i ruderi di due villette che per anni hanno inquinato il paesaggio
CORIGLIANO-ROSSANO - Continuano le demolizioni sul demanio marittimo a Corigliano-Rossano. L'opera di bonifica della costa iniziata a fine degli anni '90 dall'allora sindaco di Rossano Giuseppe Caputo, prosegue e oggi, grazie anche all'impulso importante dato dall'amministrazione Stasi, sembra essere quasi in diruttura d'arrivo. E infatti, proprio ieri è iniziata l'attività di demolizione degli ultimi ruderi di località Nubrica-Fossa.
Si tratta di una buona notizia, per più motivi. Il primo è che si libera la spiaggia, una delle più belle e incontaminate del litorale ionico, da mostri di cemento che per troppi anni hanno inquinato il paesaggio. La seconda è che grazie a queste ultime demolizioni (gli immobili Cortese a Zolfara e questi ultimi a Nubrica-Fossa) diventa sempre più reale e tangibile il progetto di unificazione delle due grandi zone marine dell'area est di Corigliano-Rossano. Parliamo del lungomare unico Fossa-Zolfara.
Grazie alla demolizione di questi manufatti, infatti, il comune avrà lo spazio necessario per realizzare il ponte sul torrente Nubrica e di conseguenza congiungere le due località marine. Il progetto è già nella pancia degli uffici comunali e si sta predisponendo il piano definitivo. La nuova opera di collegamento dovrebbe costare all'incirca un milione di euro ma è probabile che la stima sia molto al rialzo. Lo vedremo nei prossimi mesi quando si passerà - si spera - alla fase esecutiva.
Sicuramente il prosieguo delle demolizioni è un segnale importante nel solco della legalità.