Sovraffollamento carceri: toccata soglia del 114%
Il capogruppo della Lega alla regione, Simona Loizzo, lancia l'allarme: una situazione insostenibile
CATANZARO – Dati allarmanti quelli che riguardano il sovraffollamento delle carceri italiane, che tocca la soglia del 114%. Lo riporta in una dichiarazione, il capogruppo della Lega nel consiglio regionale calabrese, Simona Loizzo, fedele ai dati enunciati dal Guardasigilli Cartabia. In linea con le dichiarazioni fatte il giorno dell’insediamento dal rieletto Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il capogruppo della Lega rinnova la necessità di riportare le carceri italiane in una condizione di vivibilità da parte dei detenuti e degli operatori di settore, soprattutto degli agenti di Polizia Penitenziaria.
Enormi le difficoltà dovute al covid ormai diffuso nelle case circondariali e agli spazi ridotti all’osso delle strutture penitenziarie. Si rischia di far venir meno il principio costituzione della rieducazione della pena. Servono nuove strutture accompagnate da una legislazione atta a frenare la recidiva dei reati. «Il principio della certezza della pena - conclude Simona Loizzo - non è in discussione ma bisogna intervenire al più presto per mettere mano a una condizione non più sopportabile».