Sciopero autotrasportatori, Sibaritide paralizzata: forti rallentamenti sulla SS534 e sulla SS106 - VIDEO
La manifestazione dapprima prevista sullo svincolo della A2 di Firmo si è trasferita sulla direttrice ionica: colonne di Tir e trattori si registrano al momento nei comuni di Cassano Jonio e Villapiana. Nessun problema per gli approvvigionamenti
CORIGLIANO-ROSSANO – Sciopero doveva essere, sciopero è stato. La manifestazione annunciata per stamattina alle 7 sullo svincolo della A2 di Firmo si è trasferito sulla direttrice ionica dove al momento si registrano forti rallentamenti del traffico nei comuni di Cassano Jonio e Villapiana. Nel dettaglio sono due le aree di protesta che stanno vedendo confluire numerosi autotrasportatori con i loro Tir e camion oltre ad agricoltori e allevatori della zona a bordo di trattori e mezzi agricoli: il primo, lungo la Statale 534 che tenta di trasferirsi a passo d’uomo verso l’autostrada del Mediterraneo; il secondo lungo Statale 106 tra i km 375 e 376 nei pressi, appunto, dell’uscita di Villapiana scalo.
Non c’è un blocco totale del traffico. Gli autotrasportatori, infatti, hanno scelto la via della protesta pacifica e civile mantenendo i loro mezzi a bordo delle strade, onde evitare di bloccare le già difficili comunicazioni con il resto del Paese. Tutto, però, dipenderà dalle risposte che arriveranno dal Governo rispetto alle decisioni che si vorranno assumere per calmierare i prezzi dell’energia e degli idrocarburi e attutire, quindi, i costi di tutti i prodotti in commercio. In pratica si tratta di un effetto domino che dal costo dell’energia riguarda tutto il resto della vita commerciale ed economica del paese.
Nessun problema per carburanti e cibo (per il momento)
A proposito, almeno per il momento e per i prossimi giorni non dovrebbero registrarsi particolari problemi per l’approvvigionamento delle risorse e delle materie prime. In queste ore, ad esempio, in tutti i comuni del territorio si sta registrando una corsa al carburante e a tutte le colonnine di rifornimento in questo momento ci sono file interminabili.
Molti gestori delle principali catene di rifornimento rassicurano che, almeno per il momento, non ci saranno problemi sulla fornitura di benzina e diesel nei loro distributori e che hanno ricevuto certezze dalle raffinerie che il carburante continuerà ad essere trasportato senza problemi.
Stesso discorso varrebbe per la maggior parte delle catene alimentari. Insomma, una strategia di disagio controllato che non crei problemi ai cittadini ma che rappresenti un monito forte al Governo.