Fabiana Luzzi: ritirato il progetto di ampliamento del parco che porta il suo nome
I genitori della ragazza uccisa nel 2013 bloccano il progetto già presentato al comune di Corigliano Rossano
CORIGLIANO ROSSANO – Lascia un po’ sgomenti la nota in cui i genitori di Fabiano Luzzi dichiarano di voler ritirare il progetto di riqualificazione ed ampliamento del parco comunale intitolato alla figlia. Così come affermano Rosaria Ferraro e Mario Luzzi, genitori dell’adolescente uccisa dal fidanzato nel 2013.
Il parco, attraverso il progetto di ampliamento fatto dall’ing. Nilo Domanico, non è soltanto un lavoro tecnico: «Ma una continua condivisione di emozioni all’interno di un microcosmo di anime. Un Portale che ci ha catapultato nelle sabbie del tempo dove la suggestione è stata tale che da quel varco temporale, attraverso i disegni, è venuto fuori un nuovo mondo dove è stato possibile contemplare le anime del Paradiso, insieme alla nostra Fabiana, a volteggiare nel vento, fra scorci meravigliosi dal fascino soprannaturale. Un confine valicato che ci ha condotto all’intimità spirituale, al paradiso interiore», così affermano i genitori di Fabiana.
Qualcosa però è andato storto dal 31 marzo 2021, giorno in cui il progetto consegnato al sindaco Stasi, viene protocollato. Secondo la famiglia Luzzi, sembra infatti che siano nate troppe discussioni e dibattiti fuori luogo, che inquinano l’enfasi e l’idea che ha mosso loro, l’associazione Mondiversi e l’ingegnere Domanico a spendere tempo e risorse per ricordare al meglio la giovane Fabiana.