9 ore fa:Trasporto pubblico e pedonalizzazione, al via i cantieri. Stasi: «Nessun trauma per la città»
8 ore fa:Accoglienza, diritti e inclusione: anche Co-Ro celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato
11 ore fa:Strade rurali a Saracena, firmata la convenzione per la Mileo–Cummaruso
11 ore fa:Caloveto, l'ex discarica in località Gadarre verrà bonificata
10 ore fa:Il Majorana di Co-Ro ottiene il premio regionale "Ti Sbullu!"
13 ore fa:Villapiana, grandi emozioni alla recita di Natale dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”
12 ore fa:Pietrapaola, minoranza attacca Labonia: «Mancanza di trasparenza e della conoscenza delle regole della buona Amministrazione»
9 ore fa:Per la Pallavolo Rossano Asd vittoria netta contro lo Sporting Magna Graecia
10 ore fa:Filctem Cgil Calabria è il primo sindacato in Sorical SpA: «Risultato storico»
8 ore fa:Sicurezza stradale a Cassano, Filardi chiede ai camionisti più prudenza e alle aziende maggiore flessibilità

«Abominio costituzionale lasciare a casa i lavoratori over 50 se sprovvisti di Super green Pass»

1 minuti di lettura

COSENZA – «Un abominio Costituzionale lasciare a casa, dal 15 febbraio, gli over 50, se non provvisti di Super green Pass», dichiara Anna Maria De Rose responsabile nazionale CICAS Finanza Agevolata Terzo Settore e coordinatrice CICAS per la Provincia di Cosenza e Crotone.

De Rose chiama in causa la stessa Costituzione denunciando una disparità di trattamento tra lavoratori al di sotto o al di sopra dei 50 anni, tutto in relazione al possesso di Super Green Pass o meno: «Se consideriamo ad esempio 2 lavoratori non vaccinati colleghi nello stesso ufficio, quello under 50 potrà recarsi al lavoro continuando ad esibire il Green Pass Base (che si ottiene con tampone rapido o molecolare) al contrario quello OVER 50,dovrà esibire il Green Pass Rafforzato (che si ottiene con vaccino o guarigione dal Covid) altrimenti verrà sospeso – afferma la coordinatrice Cicas - guardando ai numeri del 12 febbraio, il numero totale dei positivi era di 1.695.614 quello dei ricoverati con sintomi era di 16.310 e quello dei soggetti in terapia intensiva era di 1.223(Fonte sole24ore Lab24) che su un totale della popolazione pari a 59.258.000 rappresentano le seguenti percentuali 2,86% di positivi, 0,027% di persone ricoverate, 0.002% di persone in terapia intensiva. Questi i numeri sui quali attualmente si basano restrizioni e Green Pass e questi i numeri sui quali a milioni di lavoratori da giorno 15 febbraio viene tolta ogni fonte di sostentamento economico».

Senza entrare nel merito sull’efficacia del Green Pass e sulle questioni scientifiche, la De Rose denuncia il silenzio dei media sul Decreto, in vigore dal 15 febbraio, che dà vita: «Alla più grande discriminazione tra i lavoratori di uno stesso settore basando la disparità di fruizione del diritto costituzionale al lavoro, esclusivamente sull'età e sull'obbligo vaccinale con un turbinio di decreti ad oggi inaccettabili».

Infine Anna Maria De Rose si appella a tutte le forze di Governo: «Che già stanno pensando di attuare riaperture ed eliminare restrizioni attraverso una serie di emendamenti, , di uniformare attraverso un Decreto da farsi con urgenza, il trattamento tra tutti i lavoratori indipendentemente dall'obbligo vaccinale che resterà sanzionato se contravvenuto, e dalla categoria di appartenenza, introducendo sin da subito la possibilità di recarsi al lavoro con tampone antigenico o molecolare nell'attesa del susseguirsi degli eventi».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.