8 ore fa:150 anni di musica e passione: la Banda “Antonio De Bartolo” celebra un traguardo storico
6 ore fa:Cropalati: concluse con successo le Colonie Estive e il progetto di Estate Ragazzi 2025
4 ore fa:Insieme per Gaza, questa sera la presentazione del libro "Palestina diario di guerra"
5 ore fa:Proseguono gli appuntamenti del Festival delle Letterature a Mirto Crosia
9 ore fa:Ore di angoscia a Mandatoriccio per un anziano disperso. Ritrovato nella notte
3 ore fa:Il vino, la storia, la gente: il Vinitaly a Sibari riconferma il suo appeal
2 ore fa:Miss Italia Calabria: incoronata Miss Hotel Bisanzio Resort 2025
1 ora fa:Il Consorzio di Bonifica Calabria emana il divieto di uso improprio dell'acqua per l'irrigazione
43 minuti fa:I giovani di Pietrapaola contro la deriva della politica città: «Ci sentiamo traditi ed esclusi»
7 ore fa:Auto perde il controllo e finisce fuori strada: soccorso l'uomo alla guida

Covid, ancora ambulanze in fila ma è bufera per la disorganizzazione

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Tutte le strade dell'emergenza sanitaria della Sibaritide portano a Corigliano-Rossano, precisamente al "Giannettasio" di Rossano, in quel pronto soccorso dove ormai arriva di tutto: dalle emergenze, appunto, finanche alle visite specialistiche che - non si sa per quale strano algoritmo - arrivano puntualmente nel punto di primo intervento.

Ad aggravare di più la situazione, poi, si ci è messo il covid e i pazienti che, pur arrivando in ospedale per altre patologie, ritrovandosi (spesso casualmente) positivi al virus della Sars-Cov-2, devono essere trattati secondo protocollo. E allora, ecco materializzarsi l'ingorgo davanti al nosocomio. A maggior ragione se i malati covid devono transitare attraverso lo specifico reparto del "Giannettasio".

Ormai è un'abitudine quotidiana, così come anche stasera nel presidio bizantino ci sono tre ambulanze in fila, alcune delle quali con a bordo pazienti provenienti da altre sedi ospedaliere con specifiche esigenze che potrebbero essere indirizzati in altre sedi per i ricoveri. Invece si preferisce, incomprensibilmente, mandarli tutti a Rossano per poi, da lì, essere smistati nei diversi reparti. Insomma, più che un pronto soccorso, quello di Rossano, sembra una portineria. 

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.