Cassano conferisce la benemerenza civica all'antropologo Leonardo Alario
Un'iniziativa partita dalla Giunta comunale e che ha trovato il suo culmine nella seduta dell'ultimo Consiglio comunale. Papasso: «Alario si è sempre speso per la comunità cassanese in modo autentico e disinteressato»
CASSANO JONIO - Nella solennità della seduta del consiglio comunale il sindaco Gianni Papasso ha consegnato all’insigne professore Leonardo Alario l’onorificenza della “Benemerenza Civica”. Un riconoscimento motivato «per le sue grandi doti umane e per la passione che lo ha mosso a dedicare tutta la sua vita alla Cultura, all’Arte, alla trasmissione del sapere, alla valorizzazione, promozione e salvaguardia, delle antiche tradizioni, di un patrimonio che andrebbe irrimediabilmente disperso; per il contributo apportato alla divulgazione della “Cultura” e alla valorizzazione dei beni storici e artistici del nostro territorio, attraverso numerose ed eccellenti iniziative; per essere generoso punto di riferimento per la Città e l’Amministrazione Comunale di Cassano all’Ionio e, soprattutto, per le giovani generazioni, che attraverso i suoi racconti ed i suoi scritti possono riscoprire un orizzonte simbolico comune entro il quale ogni individuo si riconosce ed acquisisce la coscienza dell’appartenenza ad un’unica grande Comunità».
Il sindaco Papasso ha ringraziato il professore Alario per la sua storia umana e professionale, vera eccellenza e vanto per la Città di Cassano per la sua attività e le sue iniziative di alto spessore culturale, in ambito regionale e nazionale. Il primo cittadino ha tenuto a sottolineare anche la disponibilità e la collaborazione offerta, senza nulla a pretendere, quale “consulente per la cultura”. Papasso ha chiesto al professore Alario di proseguire nel suo impegno per il bene comune e vicinanza all’amministrazione comunale.
Chi è il professore Leonardo Alario. Noto antropologo, è padre fondatore e presidente dell’Istituto di Ricerca e Studi di Demologia e Dialettologia con sede a Cassano. Classe 1942, è un cassanese doc. Alario annovera fra i suoi titoli di studi la laurea in lettere, il diploma post-laurea di Assistente Sociale, di assistente sociale di comunità scolastiche, Cultorato di Storia delle Tradizioni Popolari, Antropologia ed Etnologia. Per anni, è stato Professore a contratto di Storia delle Tradizioni Popolari, svolgendo attività di ricerca nel Dipartimento di Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria; membro del Comitato Scientifico del Centro Interdipartimentale di Documentazione Demoantropologica dello stesso Ateneo; membro della Consulta Scientifica della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, dell’AISEA (Associazione Italiana per le Scienze Demoetnoantropologiche), del Comitato Scientifico del Centro Studi di Storia delle Tradizioni Popolari di Basilicata e Puglia, del Comitato Scientifico del “Festival Euromediterraneo della Musica e della Danza Arbereshe del Centro Studi e Ricerche delle Tradizioni Popolari Italo- Albanesi, della Commissione Scientifica del Premio Internazionale “Città di Castrovillari”, dell’Associazione Nazionale dei Musei d’Italia. E’ da ascrivere a lui, il merito di avere ideato e organizzato per dieci anni l’evento di arte all’aperto “Incontriamoci in Via Mercato”, che ha visto la presenza di numerosi artisti calabresi e, attualmente, organizza il “Premio Cassano”, destinato ad antropologi, linguisti, storici italiani e stranieri di chiara fama, dirige il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Cassano ed è, ininterrottamente dal 1993, membro della Commissione d’Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Cassano. Lo studioso e noto ricercatore delle tradizioni popolari, è anche il fondatore e presidente dell’Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e di Dialettologia (I.R.S.D.D.), che ha sede a Cassano all’Ionio e che ha dato un grande e significativo apporto alla promozione e alla diffusione del sapere e si occupa, in particolare, di canti e di tradizioni orali e di rituali festivi con attività di ricerca nelle regioni meridionali. Il Professore Alario ha, inoltre, collaborato con la Rai, in qualità di regista- programmista e con LARES, rivista di studi demo-etnoantropologici. E’ autore di saggi d’interesse demoantropologico su riviste italiane e straniere e sui maggiori quotidiani calabresi ed è autore di innumerevoli pubblicazioni e opere letterarie che ricostruiscono la storia, promuovono l’arte e le tradizioni popolari delle nostre comunità.