2 ore fa:A Schiavonea il Giubileo degli operatori della giustizia
6 ore fa:Mandatoriccio, il sindaco riorganizza le deleghe per rafforzare l'azione amministrativa
20 minuti fa:Al "Colosimo" l'evento dedicato a Pier Tommaso Pugliesi e Luigi de Luca, "storici" figli di Corigliano
4 ore fa:Installazione sicura dei pannelli sull'edificio dell'ufficio postale di Vaccarizzo Albanese
5 ore fa:I Gruppi di maggioranza di Co-Ro chiedono al Governo il riconoscimento dello Stato di Palestina
1 ora fa:Il caso Scutellà (M5s) diventa un libro. Ecco quando uscirà
3 ore fa:Caloveto investe nella cultura: in arrivo 75mila euro per la nuova biblioteca
3 ore fa:Caos in Pronto soccorso, aggrediti due infermieri: servono soluzioni drastiche e coraggiose
1 ora fa:Tragedia del Raganello, processo al capolinea: chiusa la fase dibattimentale
2 ore fa:Disagi al Chidichimo per il mal funzionamento della rete internet

Truffe online, poche e semplici regole per evitare spiacevoli sorprese e salvaguardare il nostro conto

2 minuti di lettura

ROMA - Poche e semplici regole per evitare spiacevoli sorprese quando si opera online con il proprio conto. Una serie di consigli da tenere a mente, illustrati nella sezione dedicata alla sicurezza del sito www.poste.it, dove alcuni video mostrano le principali tipologie di truffe portate a termine non solo sul web ma anche tramite le app per smartphone e tablet.

Tecniche di acquisizione indebita di dati sensibili quali lo smishing, il phishing, il vishing messe in pratica anche attraverso finti siti di e-commerce e i social network.

Queste le indicazioni che Poste Italiane rivolge ai propri utenti:

Ricorda che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai, in nessun modo (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità i tuoi dati riservati (nome utente, password, codici di sicurezza come quelli OTP ricevuti via sms);

Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., ti dovesse chiedere tali informazioni, si tratta certamente di un tentativo di frode, quindi non fornirli a nessuno;

Non rispondere mai a e-mail, chiamate, messaggi via chat o sms nei quali vengono richiesti i tuoi codici personali (nome utente, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento);

Controlla sempre l’attendibilità di un’e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio, controlla con attenzione l'indirizzo e-mail dal quale questa ti è arrivata);

Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o che rappresenti effettivamente un’istituzione, un ente o un’azienda;

Non cliccare sui link contenuti nelle e-mail sospette. Se per errore dovesse accadere, non inserire i tuoi dati per l’autenticazione sul sito falso e chiudi subito il web browser;

Segnala a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo, cestinale e cancellale anche dal cestino;

Digita direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;

Utilizza l’app per usufruire del servizio di notifiche push ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa, attiva il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio, consulta i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.

Le informazioni messe a disposizione da Poste Italiane hanno l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza e contribuire alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, in linea con il tradizionale ruolo sociale di Poste Italiane e con i valori di inclusione e vicinanza che da sempre ne ispirano l’azione.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.