Covid Calabria, altri 18 morti in 24 ore mentre continuano a svuotarsi gli ospedali
Oggi si registrano altri 1.502 casi in tutta la regione: la provincia più critica è Reggio Calabria (+666) quella con meno nuovi positivi Cosenza (84). Nei reparti ospedalieri ci sono 20 posti liberi in più rispetto a ieri

CATANZARO - Ancora 18 morti a causa del Covid in Calabria: quella delle ultime settimane è l'incidenza di mortalità più alta di sempre. Tutto questo mentre continuano a svuotarsi gli ospedali mentre il numero dei contagi continua a rimanere stabile (1.502 nelle ultime 24 ore) con una positività ai tamponi del 15,2%. Il boom di casi si registra in provincia di Reggio Calabria (666), a seguire Vibo Valentia (277), Catanzaro (244), Crotone (237) e infine Cosenza (84).
Buone notizie, invece, arrivano dagli ospedali doce - dicevamo - si registra un importante decremento di ricoverati (-20) rispetto a ieri mentre sono 31 i posti totali in rianimazione occupati in tutta la regione da pazienti covid.
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 6.364 (78 in reparto, 11 in terapia intensiva, 6.275 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.299 (16.106 guariti, 193 deceduti).
– Cosenza: CASI ATTIVI 10.111 (133 in reparto, 6 in terapia intensiva, 9.972 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31.839 (31.036 guariti, 803 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 3.216 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 3.196 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 12.343 (12.188 guariti, 155 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 10.229 (146 in reparto, 13 in terapia intensiva, 10.070 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54.384 (53.834 guariti, 550 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 9.830 (15 in reparto, 0 in terapia intensiva, 9.815 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 9.729 (9.588 guariti, 141 deceduti).