Ospedale di Cariati, una road map verso la riapertura. Il 31 marzo data decisiva
Entro i prossimi tre mesi dovrà essere redatto e presentato il piano operativo. Occhiuto riparte dalle direttive di Longo ma mira all'ospedale di zona disagiata. Oggi in cittadella l'incontro tra il Governatore e i comitati civici
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CARIATI - Si nutre ancora grande speranza per la riapertura dell'ospedale di Cariati. A ormai dieci anni dalla soppressione del nosocomio del basso Jonio cosentino, immolato senza remore sull'altare della spending review, si continua ad intravedere una tenue ma nitida luce in fondo al tunnel. Il termine ultimo entro al quale si saprà realmente se tutte le parole (e le promesse) di questi mesi avranno prodotto qualcosa è il 31 marzo 2022. Entro questa data dovrà essere redatto e presentato il nuovo piano operativo che ridisegna il quadro generale del servizio sanitario ospdaliero. E in quella circostanza si conosceranno le sorti del "Cosentino".
Le premesse lasciano ben sperare e anche oggi, a seguito dell'incontro che i comitati civici per la riapertura dell'ospedale di Cariati hanno avuto con il presidente della Regione nonché commissario della sanità in Calabria, si nutre fiducia
«Alle nostre rivendicazioni - sono i comitati che civici che parlano - prima tra tutte quella di avere un Pronto Soccorso in un territorio disagiato come il nostro, il Presidente ha risposto in maniera oggettivamente propositiva».
I passaggi istituzionali e amministrativi che il presidente Occhiuto ha illustrato ai cittadini ripercorrono, in una linea di coerenza e coraggio, quello che aveva già stabilito il commissario Longo nella seduta del Consiglio regionale del 26 aprile scorso. Ma questo è solo l'inizio dettato dai tempi e dall'urgenza. In sostanza, subito il "Cosentino" dovrebbe diventare ospedale di Comunità per poi diventare Ospedale di Zona Disagiata e inserito con queste caratteristiche nel Piano Operativo Regionale.
«L'ospedale di Zona Disagiata - si legge nella nota dei comitati civici - prevede il pronto soccorso e posti letto di medicina per acuti. Il piano operativo sarà redatto e presentato entro il 31 marzo 2022. Non abbiamo avuto remore nel manifestare al Presidente le nostre preoccupazioni legate ad 11anni di delusioni! A questo proposito abbiamo evidenziato in modo forte il nostro timore di veder destinato in modo definitivo ad ospedale di comunità la struttura di Cariati, ipotesi che abbiamo fermamente rigettato - scrivono - trovando sponda nelle stesse parole di Occhiuto, il quale ha ribadito la sua volontà di voler aprire Cariati come ospedale di zona disagiata».
Il presidente Occhiuto ha rassicurato, inoltre, con poche e chiare parole che «la problematica legata alla emergenza urgenza, principalmente, verrà, dunque, risolta tenendo conto delle considerazioni oggettive rappresentate dai comitati e sostenute dalla normativa vigente indicate nel DM 70/2015».
«Andiamo via da Catanzaro con impegni precisi presi da Occhiuto» precisano ancora i cittadini che poi aggiungono: «Ora è compito innanzitutto del presidente di tener fede agli impegni assunti, mentre il territorio e le amministrazioni locali hanno il doveredi fare sentire la propria voce in modo forte e continuativo».